Avanzamento del nuovo sistema di osservazione dell'Artico
Lo Svalbard Integrated Arctic Earth Observing System (SIOS) si sta avvicinando al lancio formale, anticipando la data d'inizio della fase preparatoria al 1° settembre 2010. SIOS, che è stato concepito nel 2007 durante l'Anno polare internazionale, è stato progettato per far parte della rete SAON (Sustained Arctic Observing Network), integrando gli studi sui processi geofisici, chimici e biologici. L'iniziativa fa parte della tabella di marcia del Forum strategico europeo sulle infrastrutture di ricerca (ESFRI). Il Consiglio norvegese della ricerca sta attualmente negoziando un contratto con la Commissione europea per circa 4 milioni di euro, che andranno a finanziare la fase di preparazione SIOS. L'iniziativa prevede di coinvolgere 27 partner di 15 paesi. Se tutto andrà secondo i piani, gli impianti SIOS saranno attivi e funzionanti nel 2012. Tra le attività significative di questo mandato c'è l'estensione e la riforma delle infrastrutture in modo che la ricerca possa avvenire su base comune. Ciò include la creazione di un centro di conoscenza a Longyearbyen per la valutazione, la custodia e la consegna dei dati, l'istruzione e la diffusione, sforzi di cooperazione e modellazione dei dati d'ingresso di "Earth system". SIOS si trova nell'arcipelago delle Svalbard, le cui isole fanno parte della Norvegia e si trovano a metà strada tra la parte più settentrionale della terraferma norvegese e il Polo Nord. La loro posizione è all'interno del circolo polare artico, ciò fa di Svalbard una destinazione chiave per i ricercatori e gli scienziati europei. Le isole sono anche sede della Svalbard Global Seed Vault. "L'iniziativa sottolinea l'importanza della cooperazione internazionale in materia di ricerca artica e svolgerà un ruolo cruciale per la ricerca norvegese e internazionale, così come per la comunità di Svalbard", dice il direttore del progetto SIOS, Karin Refsnes. Gli impianti sono progettati per essere un elemento portante di SAON, che è stato istituito dopo che le parti interessate hanno capito la necessità di una rete di osservazione dell'Artico ben coordinata e sostenuta, che riesca a soddisfare le esigenze scientifiche e sociali. Il progetto SIOS svilupperà ulteriormente e completarà i sistemi di osservazione esistenti su Svalbard e sulle isole circostanti. I sistemi saranno organizzati in un'infrastruttura unificata che compilerà i dati da terra, mare, ghiaccio e atmosfera raccolti da quattro piattaforme di osservazione.
Paesi
Norvegia