I sottotitoli in lingua straniera migliorano la comprensione dei dialoghi
Una nuova ricerca suggerisce a coloro che intendono migliorare la loro comprensione di una lingua straniera di guardare film con i sottotitoli in lingua originale. Contrariamente a quanto comunemente creduto, la lettura dei sottotitoli nella propria lingua madre riduce la comprensione dei dialoghi in lingua straniera. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Public Library of Science (PLoS) ONE. Holger Mitterer e James McQueen, ricercatori dell'Istituto Max Planck di psicolinguistica di Nimega (Paesi Bassi) e dell'Università Radboud della stessa città, hanno dimostrato che la lettura dei sottotitoli scritti nella stessa lingua del film è una soluzione vantaggiosa. "Immaginiamo un'utente americana - che ha una buona conoscenza della variante messicana dello spagnolo - che guarda il film "El Laberinto del fauno" [Il labirinto del fauno]. Potrebbe avere delle grosse difficoltà a comprendere lo spagnolo di Spagna, se non ha molta familiarità con questa variante. Come potrebbe migliorare la sua comprensione?" scrivono gli autori dello studio. "Riteniamo che i sottotitoli possano essere utili. È importante però che i sottotitoli siano in spagnolo e non in inglese. Questo perché i sottotitoli nella stessa lingua del film riportano le parole utilizzate nei dialoghi e possono pertanto favorire sensibilmente l'apprendimento della lingua per quanto concerne la produzione dei suoni". I ricercatori hanno per esempio rilevato che alcuni studenti olandesi riconoscevano con maggiore facilità le varianti scozzese e australiana dell'inglese dopo aver ascoltato per 25 minuti materiale video. L'apprendimento era tuttavia ottimizzato quando i sottotitoli impostati erano in inglese e non in olandese. In questo studio, ai partecipanti è stato chiesto di guardare una sitcom australiana e/o un film scozzese con i sottotitoli in inglese, con i sottotitoli in olandese o senza sottotitoli. Ai soggetti coinvolti è poi stato chiesto di ripetere la maggiore quantità possibile di parole contenute in 160 estratti audio (alcuni nuovi e alcuni tratti da estratti che avevano appena visto) pronunciati dai protagonisti della sitcom. La valutazione dei partecipanti - sulla base di termini che non avevano sentito nell'estratto originale - ha consentito ai ricercatori di rilevare la buona capacità dei partecipanti di adattarsi all'accento. Secondo il team che ha condotto la ricerca, le prestazioni migliori erano quelle dei partecipanti che avevano letto i sottotitoli in inglese. I sottotitoli in olandese, invece, miglioravano le prestazioni per quanto riguardava il materiale già ascoltato, ma non erano di alcun aiuto rispetto ai termini nuovi. Il team ha postulato che i soggetti coinvolti abbiano utilizzato le informazioni semantiche (ovvero relative al significato) dei sottotitoli in olandese, mentre ascoltavano i dialoghi in inglese. Per questo motivo, sebbene i partecipanti fossero in grado di decifrare i termini inglesi già ascoltati mediante il materiale utilizzato, non erano in grado di "adattare" le proprie categorie fonetiche in modo da migliorare la comprensione dei termini nuovi. I ricercatori hanno affermato che gli utenti sono in grado di regolare la percezione dei dialoghi sostenuti in modo non conosciuto, sfruttando le proprie conoscenze sul modo in cui le parole vengono normalmente pronunciate. Il settore dell'istruzione potrebbe trarre dei benefici dai risultati di questo studio. Considerato che l'uso dei sottotitoli in lingua straniera sembra favorire la comprensione dei soggetti adulti ai dialoghi nella stessa lingua, essi dovrebbero essere utilizzati il più possibile, in modo da rafforzare la comprensione della lingua straniera nel percorso del suo apprendimento.
Paesi
Germania, Paesi Bassi