EUMINAfab ha aperto a imprese e scienza
L'impianto di infrastrutture EUMINAfab ("European infrastructure for micro- and nanofabrication and characterisation") ha aperto le sue porte virtuali offrendo ai ricercatori libero accesso alle macchine e al know-how legate alle micro e nanotecnologie. Coordinato dal KIT (Karlsruhe Institute of Technology), con sede in Germania, attraverso il suo programma "NANOMICRO: Science, Technology, Systems", EUMINAfab combina competenze scientifiche e capacità tecnologiche per fornire soluzioni alle maggiori istituzioni e società di ricerca europee. "Disponiamo di una grande quantità di tecnologie della miniaturizzazione, riuscendo quindi a offrire agli utenti soluzioni micro e nanotecnologiche specifiche per risolvere i loro problemi e sviluppare i loro progetti. Gli utenti EUMINAfab possono accedere a 36 impianti high-tech e 10 istituzioni in 8 Stati membri dell'UE per ottenere competenze scientifiche e tecnologiche. L'accesso alle informazioni è libero a condizione che venga permessa la pubblicazione dei risultati da parte del progetto. I partner EUMINAfab dicono che le tecnologie micro e nano permettono ai nuovi materiali, effetti e funzionalità di emergere. Grazie alla loro singolarità, i ricercatori attribuiscono a queste due discipline complementari un ruolo centrale nell'innovazione di vari settori. Grazie a EUMINAfab i ricercatori e gli sviluppatori hanno accesso a nuovi percorsi che forniscono loro i mezzi per valutare e realizzare molti materiali funzionali. Secondo i partner di progetto, gli utenti possono scegliere tra una vasta gamma di possibilità, tra cui quella di ottenere accesso a macchine individuali, nonché provare e valutare tecnologie future, in condizioni che essi stessi possono scegliere. È anche possibile lo sviluppo di soluzioni tecniche coordinate e di catene di processi su misura. Il progetto si occupa della strutturazione micro e nano, nonché della deposizione a strati sottili (inserire strati sottili nelle superfici), la modanatura e la caratterizzazione. Il 1° settembre ricercatori e sviluppatori sono stati invitati a iniziare la presentazione delle loro proposte di progetto attraverso il sito web del progetto. La fattibilità tecnica, rilevanza scientifica e originalità delle proposte sarà valutata in maniera indipendentemente e agli ammessi sarà permesso l'accesso a EUMINAfab. Il supporto finanziario - per un massimo di 6 milioni di euro per i prossimi tre anni - deriverà dal Settimo programma quadro (7° PQ) dell'UE. Questi finanziamenti saranno destinati all'uso o al funzionamento condiviso di impianti, nonché alla copertura di parte delle spese di viaggio. EUMINAfab fornisce anche il know-how e la riservatezza per la ricerca individuale privata, in questo caso sono gli utenti a sostenere i costi. La Commissione europea ha fatto sapere che i finanziamenti aiuteranno i protagonisti della scienza e dell'industria europea a ottenere un accesso più facile alle tecnologie, per un trasferimento rapido ai prodotti, concretizzando il loro vantaggio competitivo. Tra i partner EUMINAfab ci sono il Centro Ricerche Fiat SCpA in Italia, il Commissariat à l'Energie Atomique in Francia, la Fundación TEKNIKER in Spagna e il National Physical Laboratory nel Regno Unito.
Paesi
Germania, Spagna, Francia, Italia, Regno Unito