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Contenuto archiviato il 2023-03-06

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La presidenza svedese dell'UE per promuovere l'innovazione e il SER

Il primo luglio la Svezia assumerà la presidenza del Consiglio dell'Unione europea che eserciterà fino alla fine del 2009. È stato pubblicato il programma di lavoro della nuova presidenza, che delinea chiaramente le sue priorità per i prossimi sei mesi. Oltre a promuovere le s...

Il primo luglio la Svezia assumerà la presidenza del Consiglio dell'Unione europea che eserciterà fino alla fine del 2009. È stato pubblicato il programma di lavoro della nuova presidenza, che delinea chiaramente le sue priorità per i prossimi sei mesi. Oltre a promuovere le sfide urgenti poste dall'economia, l'occupazione e il clima (si lavorerà affinché venga raggiunto un nuovo accordo sul clima durante le negoziazioni internazionali sul clima che si terranno a dicembre a Copenaghen), il programma di lavoro prevede il rafforzamento della competitività attraverso investimenti nella ricerca e nell'istruzione, nonché il miglioramento della governance dello Spazio europeo della ricerca (SER). Il dott. Tobias Krantz, ministro svedese per l'Istruzione e la ricerca, ha detto: "Sono convinto che le sfide economiche, ecologiche e sociali che l'Europa sta affrontando potranno trarre vantaggio dal fatto di non essere considerate come mere difficoltà, ma anche come delle opportunità. Le crisi possono produrre processi creativi, che alla fine condurranno a qualcosa di nuovo e di migliore." Parlando del miglioramento della governance del SER, il dott. Krantz ha sottolineato l'importanza di una cooperzione "attentamente valutata" tra gli Stati membri, la Commissione europea, le università, le istituzioni di ricerca e l'industria, per la realizzazione della visione del SER nel 2020. La visione del SER consiste nel migliorare la competitività della scienza e della tecnologia facilitando la mobilità dei ricercatori, migliorando il loro accesso alle infrastrutture di livello mondiale, rendendo accessibili i programmi di ricerca europei, nazionali e regionali, e rafforzando i partenariati di ricerca globale. "La domanda è: come riuscire a rivedere le cose per poter raggiungere i nostri obiettivi comuni," ha detto il dott. Krantz. La presidenza intende continuare il lavoro sul SER già intrapreso e "proporre meccanismi di governance per un uso efficiente delle risorse e una migliore collaborazione tra le aree politiche". L'attuazione del SER ha finora incontrato forti ostacoli nazionali e istituzionali. La presidenza svedese dell'UE coincide con una revisione del Settimo programma quadro (7°PQ). Assicurare che la direzione dei futuri programmi di ricerca e sviluppo sia posta al meglio per poter rispondere alle sfide nel campo della salute, energia e clima, rappresenta un ulteriore obiettivo della presidenza. "Si mirerà a come l'UE possa sfruttare in modo più efficace le sue risorse di ricerca," si legge nel programma di lavoro. "L'obiettivo è quello di trovare un accordo sull'uso delle risorse della ricerca e su come coordinare e gestire meglio questi investimenti. Una questione importante è la progettazione di iniziative comuni a livello europeo, tra cui il programma quadro di ricerca dell'UE. Secondo Jesper Wadensjö del Consiglio svedese della ricerca, "I paesi e i cittadini europei affrontano dei cambiamenti globali nuovi, che rappresentano sfide ambientali, economiche e sociali molto difficili. Il bisogno di conoscenza basata sulla ricerca non è mai stato così forte." Il ruolo della ricerca e dell'innovazione nell'aiutare l'Europa ad uscire dall'attuale crisi economica viene messo in evidenza dal programma di lavoro della Svezia, che fa notare che "ricerca e innovazione creano nuove aree di sviluppo." Secondo il documento, "La presidenza fornirà un contributo ad un Piano europeo di innovazione, con collegamenti allo Spazio europeo della ricerca." La presidenza ha in programma di aiutare gli Stati membri del Mar Baltico nella gestione di gravi problemi ambientali da essi affrontati, e di incoraggiare la crescita e lo sviluppo di quella regione. In parte ciò significa la promozione di iniziative comuni più grandi nel campo della ricerca, innovazione e imprenditoria. Inoltre, la nuova presidenza affronterà l'importanza del trasferimento tecnologico verso paesi più poveri, nel quadro degli sforzi di limitare le emissioni di gas a effetto serra. "I quadri normativi andrebbero adattati per promuovere la diffusione di tecnologie ecologiche, soprattutto nei paesi in via di sviluppo," recita il programma. La prossima settimana la presidenza svedese del Consiglio dell'UE ospiterà a Lund (Svezia) una conferenza intitolata "New Worlds - New Solutions - Research and Innovation as a Basis for Developing Europe in a Global Context", sul ruolo della ricerca e dell'innovazione nello svilppo dell'Europa fino al 2025.

Paesi

Svezia

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