Ricercatori cechi e coreani bloccano il brevetto della biomassa
Un team composto da ricercatori cechi e sud coreani ha ottenuto il brevetto per un nuovo metodo di supporto alla produzione di biomassa che consentirà anche la coltivazione di piante con una maggiore produzione di biomassa. Secondo il team, in teoria, potranno utilizzare il brevetto sia le industri alimentari che quelle farmaceutiche. "L'invenzione, che permette la coltivazione di piante con un'aumentata produzione di biomassa, rappresenta il risultato di importanti attività di ricerca," dice a Notiziario CORDIS la dottoressa Eva Janouskovcova dell'Ufficio per il trasferimento tecnologico dell'università di Masaryk. "Un tale aumento può essere un vantaggio per l'industria alimentare o per l'industria farmaceutica," ha affermato. "Non meno importante è la produzione di piante energetiche, come l'acetosa di Uteush. Nell'ambito delle biotecnologie sono possibili ancora più applicazioni, ad esempio per la decontaminazione del suolo attraverso la tecnica della phytoremediation." I ricercatori cechi dell'Istituto di biologia sperimentale dell'università hanno determinato che le proteine e gli ormoni delle piante svolgono un ruolo centrale nella divisione delle cellule staminali, che può essere sfruttato anche attraverso i metodi di supporto propri dell'ingegneria genetica. "Abbiamo scoperto che un intervento genetico che regola l'attività di queste proteine può modificare la crescita dalla pianta," ha spiegato il dottor Jan Hejakto, direttore del progetto. "L'attività di queste proteine è importante per lo sviluppo e per la regolazione della divisione cellulare delle cellule staminali delle piante, vale a dire le cellule che consentono la crescita e dunque la formazione della biomassa nelle stesse," ha affermato in una dichiarazione. "Queste scoperte aprono nuove possibilità per la regolazione della crescita delle piante attraverso le tecniche dell'ingegneria genetica." Dal canto loro, i ricercatori dell'università Masaryk hanno svolto alcuni esperimenti mettendo in luce l'esistenza dell'interazione tra gli effetti dell'auxina (l'ormone della pianta che favorisce la formazione delle radici e la crescita dei germogli) e della citochinina (l'ormone della pianta che favorisce la divisione cellulare e ritarda la senescenza delle foglie). Secondo la dottoressa Janouskovcova, le citochinine influiscono sul flusso dell'auxina nelle piante, incidendo in modo significativo sull'aspetto dei nuovi organi. Con il termine "biomassa", fonte di energia rinnovabile, si fa riferimento a materiale biologico vivente o morto da un periodo di tempo limitato (ovvero materiale vegetale o rifiuti animali) che può essere utilizzato come carburante. La biomassa fa parte del ciclo del carbonio e il carbonio dell'atmosfera è convertito in materia biologica attraverso la fotosintesi. Tuttavia, nonostante la biomassa sia un carburante rinnovabile - considerato "carbonio-neutro" - gli esperti affermano che il suo impiego può contribuire al surriscaldamento globale. Il problema è costituito dall'interruzione del ciclo del carbonio naturale causato dall'attività umana, come nel caso dell'urbanizzazione delle aree verdi. Utilizzando la biomassa come combustibile, si immette nell'atmosfera una quantità di biossido di carbonio pressoché identica. Gli esperti affermano tuttavia che l'impiego della biomassa per la produzione di energia è considerata "carbonio neutra", e che la stessa può bloccare i gas serra in quanto viene controbilanciata la quantità di metano che sarebbe altrimenti immessa nell'atmosfera. L'Unione europea promuove l'impiego della biomassa come carburante, ai fini di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Nel corso degli anni è stato registrato un costante aumento dell'uso della biomassa nel campo della produzione energetica. Il governo ceco ha intanto approvato un piano d'azione che promuove l'impiego della biomassa per il periodo 2009-2011.
Paesi
Cechia, Corea del Sud