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Contenuto archiviato il 2023-03-02

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Un naso "bioelettronico" per individuare le malattie attraverso l'odore

Un nuovo progetto finanziato dall'UE mira a realizzare un naso artificiale "bioelettronico" che potrebbe aiutare i medici a diagnosticare varie malattie. L'attuale tecnologia "nasale" è basata sui polimeri conduttori di elettricità; si tratta di materiali simili alla plastic...

Un nuovo progetto finanziato dall'UE mira a realizzare un naso artificiale "bioelettronico" che potrebbe aiutare i medici a diagnosticare varie malattie. L'attuale tecnologia "nasale" è basata sui polimeri conduttori di elettricità; si tratta di materiali simili alla plastica, che sono tuttavia in grado di condurre elettricità e che possono essere adattati per assorbire varie molecole odorifere e reagire ad esse. Un naso artificiale standard è munito di una griglia di sensori in polimeri, ognuno dei quali reagisce a una determinata sostanza. Tuttavia, gli odori stimolano in maniera diversa molti dei sensori rendendo necessaria l'analisi dell'insieme risultante delle risposte. Inoltre, la loro sensibilità è ancora relativamente bassa. Il progetto Receptronics ha adottato un approccio al profumo diverso da quelli abituali. "Intendiamo replicare ciò che succede in biologia", ha dichiarato al Notiziario CORDIS il prof. Hywel Morgan dell'Università di Southampton. Nel naso sono presenti cellule la cui membrana contiene alcune molecole; quando tali molecole entrano in contatto con una molecola odorifera, in quest'ultima si apre un buco attraverso il quale scorre la corrente generando uno stimolo che viene trasmesso al cervello. Nell'ambito del progetto Receptronics, i ricercatori utilizzeranno tecniche di ingegneria molecolare per creare ricettori sensibili a diverse sostanze, sulla base di disegni rinvenuti nei nasi degli animali. Detti ricettori saranno inseriti nelle membrane in una griglia; ognuno di essi sarà collegato a un'interfaccia elettronica in grado di individuare segnali elettronici trasmessi quando il ricettore entra in contatto con la molecola bersaglio. Il sistema sarà installato su un chip delle dimensioni di una carta di credito. Secondo il professor Morgan, il nuovo naso avrà una sensibilità da 100 a 1000 volte superiore rispetto agli attuali nasi elettronici. Il progetto triennale si concentrerà sulla progettazione di un sistema che potrà essere utilizzato in medicina per individuare gli ormoni, aiutando in tal modo i medici a diagnosticare numerose malattie. Tuttavia, un naso bioelettronico estremamente sensibile potrebbe avere applicazioni in varie aree, ad esempio per l'individuazione di esplosivi e la determinazione della freschezza degli alimenti. "Tuttora, sono gli esseri umani a mappare la maggior parte degli odori", ha affermato Morgan. "Se riuscissimo a sostituirli in questa funzione con la tecnologia, potremmo utilizzare il rilevamento degli odori in molte altre aree". Il progetto Receptronics (il cui nome completo è Label Free Biomolecular Detectors: at the Convergence of Bioengineered Receptors and Microelectronics) mette in collegamento ricercatori in Italia, Regno Unito, Francia e Grecia e ha usufruito di un finanziamento da 1,99 Mio EUR nell'ambito del Sesto programma quadro.

Paesi

Grecia, Francia, Italia, Regno Unito

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