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Gli Stati Uniti autorizzano un nuovo vaccino contro il cancro del collo uterino

La Food and Drug Administration americana ha annunciato l'autorizzazione del Gardasil, un vaccino messo a punto per la prevenzione del cancro del collo uterino di origine virale. Secondo la European Cervical Cancer Association sono circa 33 000 le donne che nell'UE sviluppan...

La Food and Drug Administration americana ha annunciato l'autorizzazione del Gardasil, un vaccino messo a punto per la prevenzione del cancro del collo uterino di origine virale. Secondo la European Cervical Cancer Association sono circa 33 000 le donne che nell'UE sviluppano ogni anno il cancro del collo uterino, mentre ogni anno muoiono 15 000 donne affette dal carcinoma. Si tratta a livello mondiale della seconda causa di decesso nelle donne dopo il cancro al seno. La causa più comune del cancro del collo uterino è il papillomavirus umano (HPV). Il Gardasil garantisce una protezione contro i tipi 16 e 18 di HPV che causano circa il 70 per cento dei carcinomi del collo uterino e contro i tipi 6 e 11 di HPV che generano circa il 90 per cento di verruche genitali. Il Gardasil, prodotto dalla ditta farmaceutica statunitense Merck, è un vaccino ricombinante (non contiene virus vivi) somministrato eseguendo tre iniezioni in un periodo di sei mesi. Quattro studi cui hanno partecipato 21 000 donne hanno dimostrato che nei casi in cui le donne non sono ancora infettate dall'HPV, il vaccino è efficace quasi al 100 per cento e previene le lesioni precancerose causate dall'infezione con i tipi di HPV oggetto di studio. Se da un lato il periodo preso in considerazione non era abbastanza lungo perché si sviluppasse il cancro del collo uterino, dall'altro la FDA ritiene che la prevenzione delle lesioni precancerose potrebbe comportare, con elevate probabilità, la prevenzione del cancro stesso. D'altro canto lo studio ha rivelato che il vaccino è efficace solo se somministrato in una fase precedente all'infezione. Inoltre non è efficace contro tutti i virus che provocano il carcinoma e ciò significa che le donne dovranno ancora sottoporsi a controlli regolari per individuare eventuali modifiche precancerose nella cervice uterina. Merck effettuerà ulteriori studi con lo scopo di determinare l'efficacia del vaccino nel lungo periodo. L'utilizzo del Gardasil è stato già autorizzato in Messico e Merck ha chiesto l'approvazione per la commercializzazione nell'Unione europea e in diversi altri paesi.

Paesi

Stati Uniti

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