Le prime immagini del polo sud venusiano affascinano gli scienziati
Venus Express ha inviato le prime inedite immagini dell'effetto serra del polo sud venusiano. Le immagini, riprese da una distanza di 206.452 km, sono sorprendentemente chiare e mostrano dettagli inattesi. Le immagini sono state ottenute il 12 aprile, nel corso dell'iniziale orbita di cattura della navicella dopo il suo arrivo avvenuto il giorno precedente. Venus Express è stata sviluppata dall'Agenzia spaziale europea (ESA). Gli scienziati sono già affascinati da un vortice oscuro, visibile pressoché direttamente sopra al polo sud. "Un solo giorno dopo l'arrivo, stiamo già venendo a conoscenza dell'ambiente caldo e dinamico di Venere", ha dichiarato il dott. Hakan Svedhem, uno degli scienziati del progetto Venus Express. "Saremo in grado di vedere molti altri dettagli, a un livello senza precedenti, avvicinandoci a Venere e ottenendo una risoluzione di oltre 100 volte migliore; prevediamo di assistere a un'evoluzione molto rapida di quelle strutture a spirale". Nel corso della prima orbita, o orbita di cattura, Venus Express avrà cinque ulteriori opportunità di raccogliere dati e sarà in grado di continuare a inquadrare l'intero disco di Venere. L'opportunità non si ripresenterà nel corso della missione nominale, che sarà avviata il 4 giugno e durante la quale la navicella sarà molto più vicina al pianeta. Oltre alla strumentazione necessaria alla raccolta di immagini, a bordo di Venus Express si trovano un magnetometro e ASPERA, un analizzatore del plasma spaziale e dell'energia degli atomi. Uniti, i due strumenti dovrebbero raccogliere informazioni sull'imperturbato vento solare del pianeta e sui processi di fuga atmosferica su Venere, pianeta privo di protezione magnetica.