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Promotion of STEM education by key scientific challenges and their impact on our life and career perspectives

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Strumenti didattici multimediali avvicinano gli adolescenti alla scienza e alla tecnologia

Si fa spesso riferimento al fatto che l’istruzione scientifica e le carriere scientifiche, nella maggior parte dei paesi europei, non sono abbastanza attraenti per i giovani. Un’iniziativa dell’UE ha sviluppato diversi materiali didattici per incrementare l’interesse degli studenti verso la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica (STEM).

In Asia gli studenti delle materie STEM rappresentano sino al 20 % della popolazione studentesca, mentre in Europa solo il 2 % degli alunni è impegnato nello studio di materie che comprendono la scienza o la tecnologia. La principale ragione di questa lacuna di competenze nelle materie STEM è il modo in cui le discipline scientifiche vengono tradizionalmente insegnate nelle scuole europee. «Le principali materie STEM sono per lo più presentate attraverso un approccio teorico e, spesso, come aree tematiche separate e non correlate tra loro», afferma il dott. Przemek Duda, coordinatore del progetto STEM4youth, finanziato dall’UE. «L’istruzione STEM, solitamente, non offre un contesto sociale più ampio del modo in cui queste competenze sono applicabili nella vita reale e nelle carriere future degli studenti». Far in modo che gli studenti riflettano sulla scienza e sulla tecnologia Per colmare questa lacuna, STEM4youth ha prodotto una completa serie di corsi a livello multidisciplinare rivolti a studenti di età compresa tra i 12 e i 19 anni. I corsi presentano più di 60 importanti sfide e argomenti caldi nell’ambito di 6 discipline essenziali delle materie STEM: matematica, fisica, astronomia, chimica, ingegneria e medicina. È inoltre compreso un modulo trasversale di scienza dei cittadini. I corsi, attraverso giochi online, kit di strumenti didattici, narrazione di storie ed esperimenti, spiegano come i principi fondamentali di ciascuna disciplina modellano la nostra vita quotidiana. I partner del progetto hanno per lo più presentato queste sfide mediante le loro applicazioni pratiche e l’impatto da loro esercitato sulla vita e sul lavoro di tutti i giorni, dimostrando quali competenze vengono sviluppate in ciascuna disciplina e il modo in cui soddisfano le esigenze del mercato del lavoro. «Questi materiali didattici aiuteranno i giovani a prendere decisioni consapevoli basate sui propri interessi, sullo specifico campo di istruzione e, infine, sui loro percorsi di carriera», osserva il dott. Duda. Sportello unico online per materiali didattici Il team di STEM4youth ha creato una piattaforma didattica per la condivisione di contenuti e per offrire un supporto a studenti e insegnanti, che possono scaricare e caricare tutti i materiali, i giochi e gli strumenti di autovalutazione dei corsi e interagire tra loro utilizzando il forum. Gli insegnanti possono impiegare le risorse e gli altri contenuti liberamente accessibili presenti come fonti per le proprie lezioni extracurricolari, mentre gli studenti hanno la possibilità di ampliare le proprie conoscenze, acquisire una visione più olistica delle materie STEM e ottenere maggiori informazioni sulle opportunità di carriera disponibili grazie all’istruzione STEM. L’archivio online è integrato da una comunità internazionale di studenti e insegnanti realizzata nel corso del progetto. Gli insegnanti e gli studenti hanno fornito un ampio feedback, che ha consentito l’elaborazione di una serie di raccomandazioni destinate ai responsabili delle politiche e alle autorità pubbliche. Esse delineano il modo in cui migliorare e adottare i migliori metodi didattici per le materie STEM nei sistemi scolatici a livello locale, nazionale ed europeo. Infine, STEM4youth ha organizzato un concorso aperto a studenti di scuole medie e superiori in cui i partecipanti si sono suddivisi in 14 squadre provenienti da tutta Europa e da paesi candidati all’UE per lavorare su uno dei quattro problemi interdisciplinari proposti. I vincitori hanno intrapreso un viaggio a scopo scientifico per visitare l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare (CERN) a metà del 2018. «Grazie a STEM4youth, insegnanti e studenti hanno acquisito una consolidata fonte di informazioni che influenzerà il modo in cui si insegnano e si apprendono le materie STEM», conclude il dott. Duda. «Ci auguriamo che tutti questi strumenti incoraggeranno un maggior numero di giovani a studiare le materie STEM e a perseguire carriere a loro relazionate nel campo e nell’industria della scienza».

Parole chiave

STEM4youth, STEM, studenti, istruzione, scienza, tecnologia, insegnanti, carriera

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