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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Sustainable Manufacturing through Advanced Robotics Training in Europe

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Una nuova generazione di scienziati prepara le basi per Industry 4.0

Industry 4.0 porterà alle fabbriche tecnologie più intelligenti e più connesse. Ma affinché queste tecnologie conquistino il mercato, sarà necessaria la sostenibilità. Il progetto SMART-E ha fatto in modo che la nuova generazione di scienziati che lavorano su futuri robot industriali sia ben consapevole di questo requisito.

La quarta rivoluzione industriale arriverà presto, e il suo cardine sarà la piena integrazione di tecnologie digitali e fisiche abilitate dai progressi nell'intelligenza artificiale, nelle tecnologie cognitive e nell'Internet delle cose. La promessa per i cittadini? Migliori condizioni di lavoro, sostenibilità e personalizzazione del prodotto a un livello mai visto prima. Per arrivarci, tuttavia, è necessaria una nuova generazione di brillanti scienziati, e in particolare degli specialisti che avranno il compito di creare le tecnologie avanzate di robotica che rappresentano il fulcro di Industry 4.0. La formazione di questi esperti di robotica emergenti è esattamente ciò di cui trattava il progetto SMART-E. «SMART-E è un programma di formazione e ricerca di dottorato di livello mondiale», afferma la prof.ssa Samia Nefti-Meziani, coordinatrice del progetto per conto dell'Università di Salford. «Esso verte sulla robotica avanzata per una produzione sostenibile e i suoi risultati permetteranno alle aziende manifatturiere europee di adattare i loro processi produttivi alle tendenze che definiscono Industry 4.0. In tal modo, ha assicurato la competitività dell'Europa, creando posti di lavoro per operatori di alto livello e aumentando la produttività. Fornisce inoltre borsisti SMART-E con competenze complementari di business, leadership e interpersonali e li espone a diverse culture lavorative nei settori accademici e aziendali a livello internazionale». Il progetto SMART-E ha coinvolto 13 ricercatori nella fase iniziale della carriera e tre ricercatori affermati. Il loro obiettivo: lo sviluppo di tecnologie all'avanguardia con particolare attenzione su elementi quali la robotica abile, morbida e conforme per la produzione; la robotica riconfigurabile e logistica e, infine, aspetti di sicurezza, di interazione uomo-robot e di cooperazione. Un esempio delle soluzioni innovative del progetto è un prototipo di pinza Smart-E concepito dall'Università di Salford. L'industria nucleare del Regno Unito ha già riconosciuto il potenziale di questa pinza Smart-E, integrandola in un recente progetto assegnato dalla Nuclear Decommissioning Authority (NDA) di Sellafield, per l'uso nella disattivazione nucleare. Un altro esempio è la lavorazione flessibile con robot piuttosto che costose macchine CNC, che l'Advanced Manufacturing Research Center sta attualmente sfruttando con una società che, secondo la prof.ssa Nefti-Meziani, «farà risparmiare milioni di sterline in costi di investimento e di gestione nei prossimi anni». Nel complesso, SMART-E ha fornito esperienza pratica nella ricerca robotica a studiosi e partner industriali. Ha prodotto risultati di livello mondiale e fornito ai ricercatori l'opportunità di collaborare con diversi partner industriali che hanno aderito alla rete per tutta la durata di SMART-E. I risultati sono stati divulgati sotto forma di pubblicazioni, serie di lezioni Shangh'AI in robotica avanzata per la produzione sostenibile, conferenze, scuole estive, eventi di coinvolgimento, presentazioni industriali e brevetti. «I borsisti hanno depositato 2 brevetti e pubblicato più di 43 articoli, di cui 11 su riviste scientifiche e 33 su atti di conferenze internazionali (con premi). Questi documenti sono stati pubblicati su riviste con un fattore di impatto compreso tra 0,987 e 8,649», spiega la prof.ssa Nefti-Meziani. «Oltre un terzo dei nostri documenti di conferenza sono stati presentati alle principali conferenze di controllo e robotica, come la IEEE/RSJ International Conference on Intelligent Robots and Systems (IROS), la IEEE International Conference on Robotics and Automation (ICRA) e l’American Control Conference (ACC)». Sedici tra i borsisti di ricerca del progetto sono stati inoltre reclutati da importanti organizzazioni di ricerca e industrie. Ora che il progetto è terminato, la prof.ssa Nefti-Meziani afferma che il prossimo passo consisterà nell'applicare ulteriori finanziamenti europei «per portare tutti i risultati della ricerca alla fase di commercializzazione». Questi sforzi non solo avvantaggeranno gli attuali partner industriali SMART-E nei settori alimentare e aerospaziale, ma anche in altri settori come la salute e lo spazio.

Parole chiave

SMART-E, industry 4.0, rivoluzione industriale, robotica, robot industriali, pinza

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