Nuovo software aiuta a rendere i quartieri urbani più verdi
Rendere le nostre città più sostenibili è fondamentale per la lotta ai cambiamenti climatici e per un futuro più rispettoso dell’ambiente. Oggi, gran parte del lavoro per ridurre le emissioni di carbonio e integrare più natura nelle città si concentra sulla piccola scala. E si parla quindi di rimodernare edifici con finestre efficienti dal punto di vista energetico o con pannelli solari fotovoltaici. Si potrebbero fare però molti più progressi se si riuscisse a coordinare i cambiamenti a livello dei quartieri delle città. Per esempio, si potrebbero incorporare sistemi di riscaldamento di quartiere rinnovabili e ampliare gli spazi verdi aperti. Il progetto ECODISTR-ICT, finanziato dall’UE, spera di migliorare il coordinamento creando un nuovo software che permette a diverse parti coinvolte di partecipare e pianificare insieme una comunità urbana più rispettosa dell’ambiente. “Abbiamo pensato che se le diverse parti interessate potessero lavorare insieme, i provvedimenti presi per rendere la città più verde potrebbero essere attuati a un livello molto più ampio ed entrerebbero in gioco le economie di scala, migliorando la fattibilità finanziaria dei progetti,” dice Han Vandevyvere, coordinatore del progetto ECODISTR-ICT, della VITO EnergyVille, Belgio. Nel corso del progetto, i ricercatori hanno sviluppato un nuovo software open source chiamato ECODISTR-ICT Integrated Decision Support System (IDSS). Il sistema è accessibile mediante un login con password per cittadini e responsabili delle decisioni nel distretto specifico in questione. L’IDSS collega i principali responsabili delle decisioni in un distretto urbano e permette loro di sviluppare un approccio coordinato per ammodernare edifici e rinnovare distretti. Coinvolge inoltre cittadini locali attraverso questionari basati sul web che raccolgono dati rilevanti come il consumo di energia. Le opinioni dei cittadini possono poi essere incluse mettendo al voto possibili distretti futuri. Il software è stato progettato per essere una piattaforma dati comune che tiene conto del clima locale, delle politiche locali e della cultura locale. Per fare questo, i responsabili delle decisioni possono fissare i propri indicatori chiave di prestazione (Key Performance Indicators o KPI) come consumo di energia, accessibilità o spazi verdi disponibili e scegliere quali strumenti di calcolo aggiungere al software. “La piattaforma unisce gli utenti in un singolo ambiente online per superare l’attuale frammentazione e progettare una visione per un distretto. Analizza i costi e i benefici di varie opzioni di progettazione per pianificare l’intero ciclo vitale degli edifici,” spiega Vandevyvere. “Utenti esperti” come architetti e urbanisti, possono poi usare gli strumenti inclusi nel software come per esempio un programma editore basato sulla mappa per creare nuovi scenari per il distretto. Nel corso del progetto, l’IDSS è stato implementato in cinque luoghi diversi in Europa: il quartiere di Kiel ad Anversa (Belgio), Rubroek a Rotterdam (Paesi Bassi), Campanar a Valenza (Spagna), Służewiec Przemysłowy a Varsavia (Polonia) e Hovsjö, vicino Stoccolma (Svezia). In ogni caso, il progetto ha dimostrato in che modo l’IDSS di ECODISTR-ICT può aiutare a pianificare il rinnovamento urbano del distretto. I casi di studio hanno confermato inoltre il bisogno di obiettivi di rinnovamento urbano specifici per ciascun luogo, piuttosto che un metodo di pianificazione generale. I partner del progetto stanno adesso esaminando l’opportunità di usare il software di ECODISTR-ICT nei progetti di ammodernamento urbano in Europa e non solo. Nel frattempo, diversi progetti di ricerca sono interessati a usare l’IDSS all’interno dei loro strumenti di pianificazione urbana. Un piccolo gruppo di partner del progetto ha in programma di offrire un servizio web ECODISTR-ICT in forma di spin-off commerciale del progetto. Il team si occuperebbe di compiti riguardanti le TIC, come installare server e offrire assistenza helpdesk in modo che i futuri utenti dell’IDSS, come amministratori cittadini, architetti e urbanisti, possano concentrarsi sui contenuti.
Parole chiave
ECODISTR-ICT, città sostenibili, energia rinnovabile, ecosistemi, natura, rinnovamento urbano, pianificazione