Testimonianze della temperatura della Groenlandia nel ghiaccio
La temperatura della Groenlandia è una variabile fondamentale per le stime del cambiamento climatico. Pertanto, la previsione del cambiamento futuro richiede la conoscenza delle variazioni storiche della temperatura in Groenlandia. Il progetto GREENTEMP (Investigation of Greenland temperature variability over the 6000 years using trapped air in ice cores), finanziato dall’UE, ha sviluppato un nuovo metodo per determinare questa variazione. Lo studio ha misurato gli isotopi di argon e azoto provenienti da campioni di bolle d’aria presenti nelle carote di ghiaccio relative agli ultimi 4 100 anni, in combinazione con un modello della diffusione del calore. I ricercatori hanno assemblato una linea di estrazione del gas, e hanno stabilito un sistema in grado di misurare con precisione gli isotopi di argon e azoto. I dati ricavati da campioni relativi a periodi da 4 100 a 2 100 anni fa sono stati usati per ricostruire la variazione della temperatura. Il team ha identificato una significativa correlazione inversa, per cui una forte attività solare causa un raffreddamento in Groenlandia. L’ultimo massimo solare del XX secolo dovrebbe aver causato un tale raffreddamento, contrastante con la generale tendenza al riscaldamento per l’emisfero settentrionale. Gli addetti hanno anche determinato che i cambiamenti nel tasso di accumulo del ghiaccio superficiale hanno influito sulla frammentazione di argon e azoto alla profondità di chiusura delle bolle. Il team ha modellato questa frammentazione quale conseguenza della pressione di sovraccarico. I risultati hanno prodotto un registro a bassa risoluzione della variazione delle temperature in Groenlandia durante il periodo oggetto di studio. Le informazioni verranno usate per aiutare a prevedere le mutevoli condizioni della Groenlandia in futuro. Un tale lavoro aiuterà a migliorare la precisione generale delle previsioni relative al cambiamento climatico.
Parole chiave
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