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Contenuto archiviato il 2024-05-30

Balkan Histories: Shared, Connected, Entangled

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Un’analisi transnazionale della storia della regione balcanica moderna

Spesso la storia è studiata e presentata da una prospettiva nazionale. Tuttavia, risulta spesso utile studiarla come insieme di eventi a livello regionale o transnazionale.

Tradizionalmente, gli studi sulla storia dei Balcani moderni sono stati compiuti da storici nazionali e si sono limitati all’interno dei confini nazionali. I pochi storici impegnati in studi sui Balcani tendono ad avere una prospettiva in qualche modo più ampia. In realtà, però, in massima parte, gli studi si sono basati su soggetti saldamente costituiti, ad esempio gruppi etnici. Il progetto ENTANGLED BALKANS (Balkan histories: Shared, connected, entangled), finanziato dall’UE, ha adottato una prospettiva transnazionale e relazionale per lo studio della storia moderna dei Balcani. La ricerca ha ripensato i soggetti interagenti, durante il processo della rispettiva creazione, piuttosto che considerarli come dati di fatto. Un team di ricercatori si è occupato della formazione delle ideologie e delle identità nazionali in costante interazione tra le comunità, studiando anche la lotta per l’affermazione culturale e la separazione territoriale. Ha analizzato le interazioni tra rumeni e greci e tra bulgari e greci, il tentativo di creare una più ampia identità ottomana e la formazione di un’ideologia nazionale macedone. Inoltre, i ricercatori hanno studiato la formazione delle lingue letterarie e delle politiche sulla lingua, orientata dall’idea di differenziazione e di opposizione rispetto ai paesi confinanti. Più specificamente, hanno osservato lo sviluppo del serbo-croato, la standardizzazione della lingua macedone e la formazione della letteratura in lingua albanese. La seconda parte dello studio ha esaminato il trasferimento e l’adattamento nella regione di idee e istituzioni, come il liberalismo, il socialismo, il movimento per le riforme agrarie, il fascismo e il comunismo. I ricercatori hanno analizzato le modalità con cui le idee e le istituzioni sono state scelte, trasferite e adattate alle condizioni locali, guidate a loro volta da dalle idee di modernità e sviluppo nazionale. ENTANGLED BALKANS ha anche indagato sulle eredità storiche e morali nei Balcani, come quelle emblematica di legate alla tradizione bizantina, ottomana e tracia, nonché le rispettive interpretazioni diverse da parte degli storici, spesso in contraddizione tra loro. Risulta sorprendente che, proprio durante i dibattiti sulla divisione delle eredità storiche e morali, sia emersa più chiaramente l’interconnessione della popolazione della regione. Tra le questioni più specifiche è rientrata la controversia tra storici bulgari e rumeni su due regni bulgari medievali. È interessante anche notare lo sforzo di vari storici dei Balcani di “sincronizzare” la loro storia con i periodi del Rinascimento e dell’Illuminismo nell’Europa occidentale, ignorando il contesto ottomano. Infine, il progetto ha contribuito alla letteratura generale sull’argomento, con un’analisi teorica dei vantaggi degli approcci di tipo transnazionale e delle sue conseguenze per il regionalismo. Lo studio di casi, che si è esteso dalle percezioni su spazio e tempo all’architettura e al cinema, dimostra l’interconnessione e gli scambi verificatisi nella regione.

Parole chiave

Analisi transnazionale, storia, regione balcanica, ENTANGLED BALKANS, ideologie nazionali

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