Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
CORDIS Web 30th anniversary CORDIS Web 30th anniversary
Contenuto archiviato il 2024-06-18

Neandertal spine and thorax anatomy: 3D reconstruction, ontogeny and phylogeny

Article Category

Article available in the following languages:

Le ossa dei Neanderthal rivelano i loro segreti

Molte domande cruciali sulla biologia dei Neanderthal (Homo neanderthalensis) come il modo in cui si alzarono in piedi e iniziarono a camminare, restano senza risposta. Un progetto finanziato dall’UE ha studiato la struttura ossea di questa specie umana estinta per rivelare la verità.

La colonna vertebrale e il torace racchiudevano il segreto per spiegare lo sviluppo della postura eretta e del bipedismo nell’evoluzione umana. Inoltre la colonna vertebrale protegge il midollo spinale che passa attraverso il canale spinale; la dimensione di quest’ultimo può indicare la base neurologica da cui si evolsero la capacità di lancio e il linguaggio. Le dimensioni del torace possono però fornire informazioni sulla capacità respiratoria e la bioenergetica della specie umana estinta. ll progetto NEANDERSTAN (Neandertal spine and thorax anatomy: 3D reconstruction, ontogeny and phylogeny) ha utilizzato tecniche morfometriche e di antropologia virtuale per studiare la colonna vertebrale e il torace degli uomini di Neanderthal. La morfologia della colonna vertebrale e del torace umani sono strumentali alla trasmissione efficace del peso e all’equilibrio del tronco. Insieme alla struttura unica delle pelvi e degli arti inferiori umani rendono possibile un’andatura bipede eretta. NEANDERSTAN ha analizzato vertebre e costole di un ampio numero di esemplari adulti di Neanderthal. Il progetto ha anche ricostruito virtualmente la colonna vertebrale e il torace di un Neanderthal per ottenere una migliore comprensione dell’anatomia generale della specie. Sono state inoltre studiate le vertebre e le costole di un Neanderthal immaturo per avere informazioni sul suo sviluppo. Si sono studiate vertebre e costole del Pleistocene inferiore e medio per valutare l’evoluzione di queste due regioni anatomiche nel Neanderthal e nell’uomo moderno. Per la prima volta i risultati del progetto hanno fornito una descrizione dei fossili che ha dato un’idea esatta della morfologia della colonna vertebrale e del torace del Neanderthal. Si è scoperte che queste caratteristiche sono significativamente diverse da quelle dell’uomo moderno. La ricostruzione tridimensionale di una colonna vertebrale e del torace ha rivelato per la prima volta che i Neanderthal avevano una colonna vertebrale maggiormente curvata verso l’interno. Si ritiene che questa caratteristica, definita tecnicamente invaginazione, abbia compensato il ridotto grado di curvatura verso l’interno presente nella regione lombare. I risultati del progetto compariranno su riviste scientifiche e formeranno un capitolo in un libro intitolato “Neanderthal Skeletal Anatomy” (L’anatomia scheletrica dei Neanderthal). La conclusione è stata che la colonna vertebrale e il torace dei Neanderthal erano regioni anatomiche con morfologia distinta da quella della moderna razza umana.

Parole chiave

Neanderthal, colonna vertebrale, torace, spina dorsale, anatomia, morfologia

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione