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Contenuto archiviato il 2024-06-18

A consumer oriented prototype – forming the nucleus of a novel Ecological Accounting System

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Un sistema di contabilità economico per le risorse naturali

MYECOCOST, finanziato dall’UE, calcola gli eco-costi dei prodotti o dei servizi di un’azienda, permettendo sia ai produttori che ai consumatori di prendere decisioni orientate all’ambiente.

L’esigenza di una crescita più sostenibile, che comporta la riduzione dei materiali usati e delle emissioni di carbonio sia durante la produzione dei materiali che durante il consumo che ne facciamo, è ampiamente riconosciuta e accettata. La complessità dei sistemi di produzione globale però e la disponibilità limitata di dati del ciclo di vita sono due ostacoli enormi per ottenere l’economia sostenibile di cui abbiamo bisogno. Il progetto MYECOCOST ha affrontato questa sfida offrendo una metodologia di “eco-contabilità” basata sulle TIC che tiene conto dell’impatto ambientale di prodotti, servizi, tecnologie, aziende, catene di approvvigionamento e consumo individuale. Lo strumento altamente automatizzato usa dati del ciclo di vita in tempo reale per creare una rete collaborativa globale di centri di contabilità delle risorse. Questi centri, a loro volta, contribuiscono a superare molti dei problemi delle attuali pratiche di misurazione del consumo delle risorse e degli impatti ambientali. “Le aziende che entrano a far parte della rete MYECOCOST possono usare lo strumento per calcolare gli input di risorse, gli output e le emissioni, ricavando così gli “eco-costi” dei loro prodotti e servizi”, spiega la coordinatrice del progetto Nuria Riera. “Raccogliendo questi eco-costi lungo specifiche catene di approvvigionamento, dalla produzione primaria al punto vendita, si creano dati specifici per prodotto affidabili e confrontabili in modo efficiente dal punto di vista dei costi, sostenendo così un processo decisionale migliore e più orientato all’ambiente.” Ottimizzare le abitudini di consumo Secondo Riera, una delle principali forze motrici del progetto è stato il fatto che i dati attualmente disponibili sui sistemi di produzione e consumo tendono a trascurare i carichi ambientali e non sono facilmente accessibili. “Nel nostro mondo digitalizzato, c’è una grande lacuna nell’uso dei dati personali”, spiega. “Anche se si raccolgono enormi quantità di dati sui sistemi di prodotti e servizi, questi non informano i consumatori sul loro comportamento e sulle conseguenze ambientali delle loro decisioni.” Invece di dati utili, i consumatori sono inondati in una proliferazione di etichette di prodotti. Infatti solo in Europa ci sono oltre 400 etichette ambientali che affermano di fornire ai consumatori un’indicazione del valore ambientale e/o sociale del prodotto. È superfluo dire che questo ha portato a un certo grado di confusione e un recente rapporto di Eurobarometer mostra che oltre la metà di tutti i consumatori intervistati afferma che è troppo difficile distinguere i prodotti che rispettano l’ambiente dagli altri. È su questo sfondo che il progetto MYECOCOST si è proposto di sviluppare un sistema di contabilità conveniente per le risorse naturali. “La digitalizzazione ha reso più facile la creazione di una rete globale formata da centri collaborativi di contabilizzazione delle risorse che raccolgono dati rilevanti dal punto di vista ambientale in ogni fase della catena di produzione o delle fasi di fornitura di un servizio, che è la funzione principale del progetto MYECOCOST”, dice Riera. Questi dati raccolti possono essere poi passati da un fornitore all’altro e, alla fine, al consumatore, attraverso una fattura o su un’etichetta del prezzo. Inoltre, poiché i dati possono essere aggregati lungo la catena di approvvigionamento, fino al punto vendita, è possibile comunicare al consumatore finale informazioni specifiche non solo su un gruppo o una marca di prodotti, ma anche su una singola unità di prodotto. Queste informazioni, a loro volta, permettono al consumatore di ottimizzare l’impatto ambientale delle loro abitudini di consumo. Una nuova era di eco-consapevolezza Secondo Riera, con i valori degli eco-costi ampiamente disponibili, il modo in cui la società vede vari prodotti e servizi potrebbe cambiare drasticamente. “Adesso possiamo tracciare i nostri acquisti e i loro effetti ambientali nel tempo, valutare se il nostro stile di vita rientra o meno entro limiti ecologici accettabili e imparare come ridurre il nostro impatto ambientale personale o aziendale,” conclude. “In questo senso, prevediamo una nuova era di eco-consapevolezza nella vita di tutti i giorni, e MYECOCOST fornisce un’infrastruttura vitale che spinge i progettisti, i produttori e i consumatori verso stili di vita più sostenibili e un’economia circolare a base ecologica.”

Parole chiave

MYECOCOST, ecoCost, digitalizzazione, decisioni d’acquisto, marchi ambientali, dati del ciclo di vita in tempo reale, produzione e consumo sostenibili

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