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Contenuto archiviato il 2024-05-28

Monitoring of Animals for Feed-related Risks in the Long Term

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Controllo dei possibili impatti dei mangimi geneticamente modificati sulla salute del bestiame

I ricercatori hanno sviluppato uno strumento di supporto alla progettazione di programmi di controllo sindromico. Rilevando indicatori anticipatori, essi consentiranno il monitoraggio dei potenziali impatti sulla salute degli animali esposti a mangimi derivati da colture geneticamente modificate (GM).

Le colture geneticamente modificate coltivate al di fuori dell’Europa sono spesso destinate a diversi mercati europei, tra cui la zootecnia, per la quale vengono trasformate in mangimi per animali. L’UE approva l’uso di OGM, ma solo se ciascuna coltura supera le severe valutazioni di sicurezza. Tuttavia, i legislatori europei possono richiedere il monitoraggio post-commercializzazione come strumento per verificare le ipotesi di pre-mercato. Finora, questo requisito non è stato imposto per i mangimi GM, ma sarebbe utile per i legislatori essere in grado di fornire strumenti e dati appropriati per giustificare tale requisito in futuro. Il progetto MARLON (Monitoring of Animals for Feed-related Risks in the Long Term), finanziato dall’UE, è stato concepito per fornire una guida per il monitoraggio dei rischi correlati ai mangimi GM nel bestiame. Gli scienziati hanno esaminato tutti i potenziali collegamenti tra l’utilizzo di mangimi derivati da OGM e i rischi per la salute degli animali, creando inventari delle iniziative di monitoraggio post-commercializzazione esistenti e raccogliendo dalla letteratura scientifica i dati sui potenziali impatti degli OGM sulla salute degli animali. Inoltre, i partner del progetto hanno raccolto informazioni sugli indicatori misurabili della salute degli animali e sulla possibilità di analizzare l’esposizione. I dati raccolti dai campioni di mangimi multi-generazionali controllati a breve e a lungo termine non hanno evidenziato effetti negativi sulla salute degli animali nutriti con OGM. Sono stati rilevati alcuni effetti positivi, come dimostrano diversi rapporti, ad esempio, le colture GM resistenti agli insetti possono contenere livelli inferiori di sostanze chimiche tossiche prodotte dai funghi che colonizzano le colture danneggiate dagli insetti. I ricercatori hanno anche sviluppato IPAFEED, un database open-access che include tre diverse categorie di informazioni, contenenti i parametri di salute specifici misurati negli animali nutriti con mangimi derivati da OGM e la rilevabilità di proteine e DNA geneticamente modificati nel bestiame in base ai dati raccolti dalla letteratura scientifica. Inoltre, nel database sono state inserite le attività di controllo esistenti che possono fornire informazioni utili ai fini del monitoraggio dei potenziali impatti sulla salute dei mangimi GM negli Stati membri dei partner. Il team ha costruito anche un modello epidemiologico. Il modello, in grado di valutare l’idoneità dei sistemi di controllo esistenti, può rilevare i cambiamenti nelle sindromi comunemente riscontrate legate agli effetti sulla salute di una coltura GM utilizzata come mangime per una specie specifica di bestiame. Il modello tiene in considerazione le pratiche agricole, veterinarie e di monitoraggio, nonché le condizioni di base. Considerando che non si conoscono i mangime GM, le specie di bestiame e gli impatti sulla salute specifici che dovranno essere monitorati in futuro, il modello ha un’applicazione generica e può essere utilizzato per una vasta gamma di specie, sistemi di allevamento e potenziali cause di impatto sulla salute. Si prevede che in circostanze particolari in cui i dati di controllo non sono disponibili o sono limitati, è possibile richiedere le opinioni degli esperti e considerare la gravità di certi sintomi, oltre alla probabilità di rilevare cambiamenti nella loro diffusione. Questi dati hanno evidenziato l’importanza di predisporre un programma di controllo post-commercializzazione che consentirà il monitoraggio delle tendenze positive e negative della salute degli animali negli allevamenti in cui vengono utilizzati organismi geneticamente modificati. Fornendo strumenti di supporto alla progettazione di programmi di controllo sindromico efficaci, il progetto MARLON contribuirà a fornire informazioni alle autorità di regolamentazione europee semplificando il processo decisionale.

Parole chiave

Colture geneticamente modificate, alimenti per animali, MARLON, bestiame, impatti sulla salute, database open-access

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