La somministrazione di farmaci attraverso nanotubi
I nanotubil in metallo o semiconduttori vengono usati come sensori, dispositivi optoelettronici o transistori. Il progetto SRPNICVD (Stimuli responsive polymer nanotubes by initiated chemical vapor deposition), finanziato dall’UE, intendeva sviluppare nanotubi polimerici come vettori di macromolecole e studiare le loro caratteristiche. Il team ha lavorato per ottimizzare il rilascio in funzione della temperatura e del pH delle molecole del modello. I ricercatori hanno costruito una camera di deposizione a vuoto su misura per la sintesi dei nanotubi polimerici. Hanno scelto i criteri per lo sviluppo di polimeri sensibili agli stimoli, la selezione dei monomeri e le modalità di deposizione veloce. Il team ha sintetizzato film sottili di questi polimeri su wafer di silicio e ha eseguito la caratterizzazione chimica. I ricercatori sono riusciti a produrre e caratterizzare nanotubi di polimeri sensibili alla temperatura. Le prestazioni di caricamento e rilascio dei nanotubi fabbricati sono stati studiati utilizzando un colorante modello. I risultati hanno mostrato elevati tassi di caricamento e rilascio per i polimeri con composizione chimica ottimizzata. I ricercatori hanno ulteriormente migliorato i meccanismi di rilascio dei nanotubi, sviluppando nanotubi coassiali con strati interni di idrogel che assorbono e rilasciano le molecole a tassi diversi dagli strati esterni. Hanno anche creato una libreria dei parametri per la sintesi dei nanovettori che può essere utilizzata in futuro per applicazioni diverse. Le attività del progetto hanno aiutato a capire meglio i meccanismi coinvolti nell’assorbimento e nel rilascio molecolare da parte dei nanovettori. La produzione di nanotubi con prestazioni definite potrebbe avere un impatto significativo sotto forma di sistemi o sensori per la somministrazione di farmaci.
Parole chiave
Somministrazione di farmaci, nanotubi, SRPNICVD, polimeri, deposizione di vapori chimici, nanovettore