Un nuovo strumento di previsione aiuta gli esperti a prepararsi rispetto a condizioni atmosferiche estreme
Sempre più evidenze dimostrano che i cambiamenti climatici stanno aumentando il rischio e la gravità degli eventi atmosferici estremi in tutto il mondo. Considerate la maggiore violenza e frequenza di alluvioni, calura, siccità e tempeste, è sempre più indispensabile trovare strumenti che ci aiutino ad adattarci ai cambiamenti in atto nel clima terrestre. Nel giugno 2019, il progetto S2S4E, finanziato dall’UE, ha lanciato proprio uno strumento del genere che può aiutare gli addetti alle emergenze e i settori dipendenti dal clima a prepararsi per eventi meteorologici estremi. Chiamato Strumento d’ausilio alle decisioni S2S4E (DST, Decision Support Tool), si tratta di un nuovo servizio online per il clima che combina previsioni climatiche sub-stagionali e stagionali con la produzione di energia rinnovabile e la domanda di elettricità. Attraverso il DST, il progetto intende offrire previsioni più affidabili e utilizzabili per la produzione idroelettrica, solare ed eolica dipendente dalle condizioni meteorologiche. I cambiamenti climatici «si stanno verificando adesso, con sempre nuovi record di calore e precipitazioni», afferma Albert Soret del Barcelona Supercomputing Center, l’ente coordinatore del progetto, in una notizia pubblicata su «HPCwire». «Le attuali metodologie che guardano al passato non tengono conto di questa variabilità climatica, ma le nostre previsioni sub-stagionali e stagionali lo fanno», spiega Soret. Uno sguardo allo strumento di previsione Il DST genera informazioni sul clima adattate attraverso indicatori energetici ricavati da variabili climatiche quali velocità del vento, radiazione solare, precipitazioni, temperatura e pressione ridotta al livello medio del mare. Questi indicatori forniscono informazioni sulla variabilità attesa nella produzione di energia idroelettrica, solare ed eolica, nonché sulla domanda di elettricità nel futuro. Dalle previsioni climatiche sub-stagionali vengono fornite previsioni settimanali per le successive 4 settimane di calendario come medie settimanali, mentre per le previsioni climatiche stagionali sono rilasciate le previsioni mensili relative ai 3 mesi successivi come medie mensili. «Il DST è il primo vero tentativo di mettere le conoscenze d’avanguardia della ricerca sul clima all’interno di un servizio operativo su misura per il mercato dell’energia», afferma Soret. Non solo per esperti di energia Sebbene sia sviluppato per il settore energetico, il DST può rivelarsi utile anche in altri campi, come la pianificazione d’emergenza, l’assicurazione e l’agricoltura. «Il settore vitivinicolo ne è un chiaro esempio. Sapere con anticipo se una stagione sarà particolarmente secca o umida può fare la differenza per i produttori di vino in merito al prendere decisioni relative a come tagliare le loro viti per proteggerle dalla pioggia o dal sole e a quanti fertilizzanti utilizzare», afferma l’esperta di trasferimento delle conoscenze, Isadora Jiménez, del Barcelona Supercomputing Center. Il DST si potrà utilizzare liberamente fino alla fine del 2020. Durante questo periodo, S2S4E (Sub-seasonal to Seasonal climate forecasting for Energy) analizzerà l’impatto dello strumento su base settimanale per garantire la qualità delle sue previsioni. Il team del progetto intende inoltre tenere webinar mensili che spieghino le previsioni e rispondano alle domande. I partner di S2S4E stanno attualmente invitando professionisti operanti nelle società energetiche affinché collaudino lo strumento. Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto S2S4E
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Spagna