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Contenuto archiviato il 2023-04-13

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Una nuova corrente nella costruzione navale? Un dispositivo innovativo contribuirà a ridurre le emissioni di CO2

Un’iniziativa dell’UE ha consentito di ottenere un notevole risparmio di carburante per le navi con eliche a passo variabile.

Nella lotta globale contro i cambiamenti climatici, è di fondamentale importanza ridurre le emissioni di gas a effetto serra prodotte dal trasporto marittimo internazionale. In Europa esistono già diverse tipologie di navi ibride ed elettriche e, al contempo, si stanno intensificando gli sforzi per rendere più efficienti le navi nuove ed esistenti. In questo contesto si inserisce il progetto LeanShips, finanziato dall’UE, volto a dimostrare l’efficacia e l’affidabilità delle tecnologie di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni su larga scala. I partner del progetto hanno testato di recente un dispositivo di risparmio energetico (ESD) adatto all’uso da parte di navi con eliche a passo variabile (CPP). Chiamata Statore pre-rotazione, la nuova tecnologia ha consentito di ottenere un risparmio di carburante del 3,5 % per le navi con CPP durante le sperimentazioni in mare, come riporta un articolo pubblicato su «Hellenic Shipping News». I test sono stati effettuati con la Grande Portogallo, una nave PCTC (pure car and truck carrier) di 165 m di proprietà della compagnia di navigazione italiana Grimaldi. Citato nell’articolo, Dario Bocchetti, corporate energy saving manager di Grimaldi Group, partner del progetto, ha dichiarato: «Si tratta di un importante passo avanti nel rendere più efficienti, e quindi meno inquinanti, le navi con eliche a passo variabile. Già in precedenza avevamo introdotto alcune misure di risparmio energetico per le navi con eliche a passo variabile, e ora questa nuova tecnologia è stata estesa in linea con gli obiettivi del progetto LeanShips». Riduzione degli inquinanti Il progetto quadriennale LeanShips (Low Energy And Near to zero emissions Ships) si è concluso nell’aprile 2019. Ha svolto diverse attività dimostrative che utilizzano tecnologie per rendere più efficienti e meno inquinanti le navi nuove o ristrutturate nel rispetto delle esigenze degli utenti finali. L’obiettivo del progetto era ottenere una riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 25 %, un risparmio stimato di carburante fino al 25 % e una diminuzione prevista di inquinanti come ossidi di zolfo, ossidi di azoto e polveri sottili fino al 100 %. I mercati interessati dal progetto LeanShips sono le navi adibite ad operazioni di carico e marittime di piccole e medie dimensioni, le navi da diporto e da crociera. Estendere l’applicazione degli ESD GRIP (Green Retrofitting through Improved Propulsion), un progetto conclusosi nel 2015, ha sviluppato e ottimizzato con successo ESD per navi dotate di elica a passo fisso. Il progetto GRIP è stato realizzato per migliorare la comprensione generale dei meccanismi di funzionamento degli ESD. L’obiettivo era quello di ridurre in media del 5 % il consumo di carburante delle navi con ESD, con tagli fino al 10 % per le singole navi. Questo a sua volta ha portato a una riduzione delle emissioni di gas di scarico. Per la nave portarinfuse utilizzata per i test, è stato ottenuto un risparmio di carburante del 6,8 % sull’intervallo di velocità. Il progetto GRIP risponde all’urgente necessità di fornire soluzioni ESD per l’adeguamento delle navi esistenti. Il progetto LeanShips è stato il logico passo successivo per aumentare l’impatto totale degli ESD sul consumo energetico delle navi. Per maggiori informazioni, consultare: Sito web del progetto LeanShips

Paesi

Paesi Bassi

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