Nuovo materiale per i pannelli solari per aumentare l’efficienza e ridurre i costi
Il progetto, che si dovrebbe concludere a ottobre 2016, mira a sviluppare una nuova classe di celle solari ibride con soluzione a basso costo basate su alogenuri di perovskite metallica. Questa tecnologia della cella solare a “eterogiunzione” ha già dimostrato di essere notevolmente efficiente, ma possiede un enorme potenziale per competere con le migliori tecnologie con semiconduttore cristallino e a film sottile in termini di aumenti dell’efficienza. Le celle solari basate sulla perovskite usano dei costosi materiali “trasportatori di lacuna”, la cui funzione è quella di spostare le cariche positive che vengono generate quando la luce colpisce il film di perovskite. Nuovo materiale MESO FDT trasportatore di lacuna Adesso il team del progetto MESO (Meso-superstructured Hybrid Solar Cells) ha progettato un materiale trasportatore di lacuna notevolmente più economico che costa solo un quinto rispetto a quelli esistenti pur mantenendo l’efficienza della cella solare al di sopra del 20 %. I ricercatori stanno adesso cercando altri modi per migliorare le prestazioni complessive della cella solare visto che è aumentata la qualità del film di perovskite. Questo li ha portati a concentrarsi sullo strato trasportatore di lacuna della cella e, specificamente, sui materiali che sono usati per costruirlo. Al momento, solo due materiali trasportatori di lacuna sono disponibili per le celle a perovskite ed entrambi sono costosi da produrre, facendo aumentare i costi complessivi di fabbricazione di ogni pannello solare in caso di utilizzo di questi materiali. Per affrontare questo problema, il team di MESO ha sviluppato un materiale trasportatore di lacuna ingegnerizzato su scala molecolare, chiamato FDT, che può essere prodotto a un quinto del costo dei materiali esistenti. In seguito a test approfonditi, si è mostrato che l’efficienza del FDT ha raggiunto il 20,2 %, che era in realtà più elevata rispetto alle altre due alternative più costose. Un potenziale più ampio per l’FDT Ciò che lo rende molto promettente, è che l’FDT è facilmente modificabile, e può essere di conseguenza usato come modello per una generazione completamente nuova di materiali trasportatori di lacuna a basso costo. Rinfrancati da questi risultati molto incoraggianti, i ricercatori di MESO sperano adesso di essere in grado di commercializzate del tutto questa nuova tecnologia basata sulla perovskite, oltre che di consentire ad essa di superare lo standard internazionale della certificazione ambientale di resistenza per la cella solare a film sottile. Insieme al suo potenziale relativo alla costruzione di pannelli solari efficienti a basso costo, la tecnologia basata sulla perovskite potrebbe essere anche impiegata nel settore dei sistemi fotovoltaici architettonicamente integrati (FAI). Questo è dovuto al fatto che vi è ora una spinta significativa alla costruzione di edifici a basso impatto che possono generare localmente la propria energia per raggiungere delle emissioni pari a zero. Per maggiori informazioni, consultare: Pagina del progetto MESO su CORDIS
Paesi
Regno Unito