ToolBOX di SMARTSOIL per migliorare la gestione del carbonio nel suolo
Dopo quattro anni di ricerca e sviluppo, i risultati del progetto SMARTSOIL sono ora disponibili online sotto forma di ToolBOX. Questo archivio online, destinato principalmente a consulenti agricoli e agricoltori all’avanguardia, offre nuovi modi per individuare le opzioni di gestione per ottimizzare la resa delle colture e il carbonio nel suolo per sistemi di coltivazione, terreni e climi specifici. Attraverso lo strumento di supporto alle decisioni, ad esempio, gli utenti possono analizzare in che modo dei cambiamenti nella gestione della coltura hanno influito su carbonio nel suolo, resa della coltura e aspetti economici in sei aree oggetto di casi di studio. Nella videoteca, possono cercare tra una serie di video che dimostrano e promuovono una migliore gestione del carbonio nel suolo. Inoltre è possibile dare un’occhiata a sei casi di vita reale provenienti da differenti aree agricole bio-geografiche e socio-economiche all’interno dell’Europa per imparare metodi differenti per la gestione del carbonio organico nel suolo (soil organic carbon, SOC). Il team di SMARTSOIL ha scelto il concetto della ToolBOX allo scopo di attrarre un pubblico vasto per i risultati del progetto. Il coordinatore del progetto, il professor Jørgen E. Olesen dell’Università di Aarhus, osserva: “Speriamo che questo modo di integrare i risultati sia attraente per una gamma più ampia di portatori di interesse, e supporti la gestione locale e regionale del suolo. L’obbiettivo è quello di migliorare la gestione del suolo per sviluppare in modo efficiente la fertilità del terreno e per migliorare le sue riserve di carbonio.” Gli strumenti verranno completati da raccomandazioni politiche, che sono state messe a punto dai partecipanti al progetto durante la recente conferenza finale a Bruxelles. Speriamo che queste raccommandazioni producano un impatto a tutti i livelli, a partire dall’UE fino al livello locale. “Auspichiamo che le raccomandazioni politiche affrontino la questione del calo delle riserve di carbonio nel suolo nei terreni coltivabili, e la nostra principale speranza qui è che questo problema venga integrato molto meglio sia nell’agenda agricola (sicurezza alimentare) che in quella relativa al cambiamento climatico (ad esempio alla COP21).” I risultati sono supportati da una lunga lista di pubblicazioni scientifiche, che dimostrano la ricerca dettagliata svolta dai partner del progetto nel corso degli ultimi quattro anni. Gli agricoltori e altri probabili utenti finali sono stati consultati dal team di SMARTSOIL nel corso di tutto il progetto e la risposta complessiva ai risultati è stata positiva, dice il prof. Olesen. Tuttavia, il team prevede che lo strumento subirà ancora delle evoluzioni mentre verrà provato e testato nei prossimi mesi: “Riteniamo che saranno necessari ulteriori prove e aggiustamenti anche dopo la fine del progetto. Abbiamo sviluppato lo strumento in modo che possa essere integrato anche nei sistemi consultivi dei singoli Stati membri dell’UE.” Il team sta adesso attivamente ultimando i rimanenti prodotti finali del progetto e gli importanti articoli scientifici. Tuttavia, anche una volta passata la data di conclusione, SMARTSOIL continuerà a lavorare per garantire che i risultati abbiano un impatto “sul campo”, come conclude il professor Olesen: “Adesso cercheremo di lavorare assieme ad agricoltori, consulenti agricoli e altri soggetti per rendere i nostri risultati più operativi.” Per ulteriori informazioni, visitare: Sito web del progetto SMARTSOIL
Paesi
Danimarca