Descrizione del progetto
Analizzare l’arte della magia teatrale: un approccio filosofico
L’arte della magia teatrale affascina il pubblico da secoli, sia come esperienza divertente e intellettuale, sia come forza culturale in Europa e negli Stati Uniti dalla fine del XVIII all’inizio del XX secolo. Nonostante il suo fascino duraturo, essa sembra essere stata trascurata in letteratura da storici dell’arte, critici e filosofi. Il progetto PhiloMagic, finanziato dal programma di azioni Marie Skłodowska-Curie, si propone di completare una monografia dal titolo «The Art of the Impossible», che analizzerà sistematicamente la magia teatrale da una prospettiva filosofica e psicologica. Il progetto prevede anche la pubblicazione di articoli aggiuntivi e la realizzazione di una serie di workshop sul tema.
Obiettivo
PhiloMagic is an interdisciplinary project in philosophical aesthetics in the analytic tradition. It focuses primarily on the art of theatrical magic (think David Copperfield, not Harry Potter), which the American Society for Aesthetics recognizes as a “neglected art.” PhiloMagic builds on my prize-winning essay, “The Experience of Magic,” which is the first systematic philosophical treatment of theatrical magic in the analytic—or, to my knowledge, any—tradition. For my fellowship, I propose a 24-month stay at the Centre for Philosophical Psychology at the University of Antwerp under the supervision of Professor Bence Nanay. While in Antwerp, my main objectives are to complete a book manuscript (entitled *The Art of the Impossible*), write and submit for publication three accompanying scholarly articles, and organize a series of four study groups (each culminating in a public lecture) as well as an international workshop in the philosophy and psychology of magic.
Campo scientifico
Programma(i)
Argomento(i)
Meccanismo di finanziamento
MSCA-IF-EF-ST - Standard EFCoordinatore
2000 Antwerpen
Belgio