Un uso migliore della statistica ai fini della crescita economica
Per una formulazione di politiche più efficiente e una ricerca socioeconomica capace di realizzare la crescita economica, sono indispensabili informazioni statistiche sulle attività economiche di alta qualità. Il progetto BLUE-ETS ("BLUE-Enterprise and Trade Statistics"), finanziato dall'UE, si è incentrato sullo sviluppo di miglioramenti efficaci in termini di costi nella raccolta e nell'impiego di dati sulle attività economiche, capaci al tempo stesso di ridurre la complessità delle regolamentazioni correlate per le imprese. Il progetto è stato configurato secondo il programma della Commissione europea per la modernizzazione delle statistiche europee sulle imprese e il commercio (MEETS). Il lavoro si è incentrato su avanzate metodologie statistiche pilota di esecuzione di test e su migliori pratiche d'avanguardia; ha inoltre ottenuto maggiori contributi da parte degli Istituti nazionali di statistica (INS) nella creazione di tali strumenti e procedure. Gli scienziati hanno sviluppato per i produttori di dati alcune opzioni, che riducono il carico di lavoro statistico attraverso l'applicazione di soft computing ed estrapolazione di testo. Tali opzioni includono strumenti per una rapida estrazione di dati pertinenti, uno strumento con logica fuzzy per la classificazione e uno strumento neurale basato su rete che deriva dalla programmazione genetica. I ricercatori hanno anche fornito una serie di metodologie per gli utilizzatori dei dati, tra cui tecniche per migliorare la disponibilità di dati statistici, integrare dati e database e migliorare l'accesso e la pubblicazione. Le imprese sono sia utilizzatori che fornitori di dati. Pertanto, sono sottoposti a un carico sproporzionato rispetto al loro contributo nei confronti delle informazioni statistiche sulle attività economiche di alta qualità. BLUE-ETS ha proposto modalità per ridurre tale carico e ha evidenziato anche l'importanza della motivazione da parte delle imprese sia rispetto all'utilizzo che al contributo alle statistiche degli INS. Il progetto ha anche sottolineato l'importante ruolo degli INS riguardo al miglioramento dell'alfabetizzazione statistica sia al loro interno che tra gli utilizzatori commerciali. Infine, per aiutare le statistiche ufficiali a cogliere i salti e cambiamenti strutturali che saranno più rilevanti per chi formula le politiche, gli scienziati hanno sviluppato una nuova serie di indicatori, alcuni dei quali riguardano la misurazione di immobilizzazioni immateriali, un indice competitivo multidimensionale per le istituzioni pubbliche, indicatori per la collaborazione economica e ambienti di lavoro collaborativi e vari indicatori riguardanti aree rurali. BLUE-ETS è riuscito a dimostrato che la riduzione del carico statistico sulle imprese può realizzarsi tramite metodologie e attività che effettivamente aumentano la precisione e la solidità delle informazioni statistiche sulle attività economiche e la relativa valenza per l'utilizzo in politiche. La loro introduzione sarà utile all'UE nella grave crisi economica che sta affrontando e indica il cammino verso una costante crescita economica futura.