Progressi nell’imaging cutaneo
Il melanoma è la forma più aggressiva di cancro della pelle, con alta prevalenza tra le giovani donne fino all’età di 29 anni. Solo negli Stati Uniti l’incidenza generale del cancro della pelle è aumentata di circa il 700% dal 1950 al 2001, dimostrando chiaramente la minaccia per la salute costituita dall’esposizione solare. Queste cupe statistiche non potranno che peggiorare, considerando il rischio UV che deriva dall’esaurimento dello strato di ozono e dalla crescente popolazione anziana. Il tasso di sopravvivenza di cinque anni per le persone con cancro della pelle è maggiore del 95 % se la diagnosi e il trattamento sono precoci. Ma la maggior parte dei medici utilizza ancora l’analisi visiva come unico metodo diagnostico per il cancro della pelle. L’obiettivo del progetto SKINSPECTION (Multimodal skin inspection with hybrid acoustic & optical spectroscopic imaging), finanziato dall’UE, era migliorare l’esame accurato delle lesioni cutanee sia a livello macroscopico che microscopico. Le modalità correnti sono più descrittive che quantitative, e sono carenti rispetto a determinate informazioni, alla risoluzione e all’applicabilità clinica. Gli scienziati di SKINSPECTION hanno deciso di affrontare questi limiti tramite un approccio di imaging multimodale che combina tomografia multifotone, imaging del tempo di vita della fluorescenza, imaging opto-acustico (OA) e ultrasuoni ad alta risoluzione. Tale approccio offre un metodo non invasivo per visualizzare le lesioni dermatologiche con analisi molecolare, risoluzione subcellulare degli strati cutanei superiori e risoluzione temporale. L’OA genera segnali a ultrasuoni a banda larga assorbendo brevi impulsi laser che permettono di catturare le immagini fino a 3 mm di profondità e una risoluzione di sub-100µm. A seguito dello sviluppo approfondito e della certificazione per i test clinici, la valutazione della piattaforma è stata eseguita in uno studio clinico. Oltre 700 lesioni sono state visualizzate, e l’analisi statistica dei dati ha indicato una correlazione tra determinate caratteristiche cellulari e la malattia. Oltre all’eccellente differenziazione sensibile tra tipi di lesione, il sistema si è dimostrato molto adatto per imaging ad alta risoluzione non invasivo della vascolatura sottocutanea. Nel suo insieme la piattaforma di imaging SKINSPECTION rappresenta uno strumento unico per il rilevamento e la diagnosi del cancro della pelle. Oltre al cancro i partner prevedono una più ampia applicabilità per il rilevamento di disturbi cutanei non neoplastici e per la chirurgia ricostruttiva.
Parole chiave
Cancro della pelle, melanoma, diagnostica, tomografia multifotone, imaging del tempo di vita della fluorescenza, imaging opto-acustico, ultrasuoni