Umani virtuali per ridurre i costi di produzione
Dalla nascita dei manichini sperimentali negli anni '50, i gruppi di ricerca e sviluppo nel settore dei trasporti hanno continuato a progettare modelli umani in grado di far avanzare notevolmente analisi e sicurezza. Con l'avvento dell'era digitale e la conduzione di simulazioni di incidenti realistici nel mondo virtuale, i laboratori sono alla ricerca dei modelli digitali più precisi per condurre i propri test. Il progetto Dhergo ("Digital humans for ergonomic design of products"), finanziato dall'UE, si è occupato della progettazione di modelli precisi nel settore automobilistico per raggiungere questo obiettivo. L'equipe di progetto puntava a sviluppare modelli umani precisi sia dal punto di vista anatomico che biomeccanico per valutare la postura e il disagio legato al movimento e ha pertanto raccolto quantità enormi di dati necessari per rendere più realistici i modelli umani. Robustezza articolare, range di movimento ed esatto comportamento muscolo-scheletrico: il consorzio del progetto ha formulato algoritmi software in grado di calcolare approssimativamente il movimento reale e ha creato strumenti informatici specifici per svolgere questo compito. La tecnologia è stata testata con successo da diversi partner di progetto e i risultati sono stati annunciati nel corso di importanti conferenze. I ricercatori del progetto hanno sviluppato un pacchetto di simulazione software che presenta un modello dinamico multi-body e un modello muscolo-scheletrico per calcolare con precisione le forze muscolari. Hanno inoltre simulato l'interazione fisica tra il modello umano e le diverse parti di auto, come il sedile. È stata inoltre stabilita la validità di tutti i componenti e le azioni, ad esempio uso del freno a mano per gli arti superiori e pressione del pedale per gli arti inferiori, per assicurarsi di aver considerato in modo meticoloso tutti gli aspetti. Riassumendo, Dhergo ha sfruttato in modo efficace le conoscenze avanzate in materia di simulazione umana digitale cinematica per produrre modelli muscolo-scheletrici dinamici in grado di calcolare correttamente per approssimazione gli impatti e il disagio legati agli incidenti. Si creeranno così migliori capacità di simulazione degli strumenti software esistenti per ottenere prodotti più competitivi grazie alla riduzione dei costi di sviluppo. Oltre a quello automobilistico, altri settori che sfruttano la simulazione del movimento umano, dai rischi sul luogo di lavoro agli sport estremi, potrebbero trarre vantaggio da questa tecnologia.