Design razionale di confezioni in plastica termoretraibile
Si sente infatti la mancanza di uno sviluppo scientifico e attento di nuovi prodotti per l'imballaggio basati sulla relazione tra la struttura dei polimeri e le loro risultanti proprietà. I ricercatori europei, nell'intento di sviluppare una strategia globale per l'ottimizzazione scientifica della plastica termoretraibile hanno dato avvio al progetto APT PACK ("Advanced knowledge of polymer deformation for tomorrow's packaging"). Gli scienziati si sono concentrati su tre tipi di polimero rilevanti per il confezionamento con plastica termoretraibiile (amorfo, semicristallino e amorfo che cristallizza durante l'assunzione della forma) e i due metodi di lavorazione tradizionali - termostampaggio e stampaggio con soffiatura. I ricercatori hanno cercato di analizzare le correlazioni tra le strutture dei polimeri e le caratteristiche per l'utilizzo finale. Essi hanno così studiato l'evoluzione della microstruttura durante la lavorazione con particolare concentrazione sulla reologia (proprietà di scorrimento) dei polimeri. Sperimentalmente, gli scienziati hanno sviluppato test di carico ad alta velocità per il termostampaggio e lo stampaggio con soffiatura. Sono stati così fatti progressi nelle conoscenze relative allo sviluppo della microstruttura e a riscaldamento, stretching e raffreddamento. I risultati hanno contribuito alla formazione di un database su riscaldamento, contatto termico e frizione durante la lavorazione. I dati hanno aiutato a definire e proporre modelli rilevanti e a individuare codici numerici per il futuro design razionale delle confezioni. In generale, il progetto APT-PACK ha fatto progredire le conoscenze scientifiche e la comprensione della correlazione tra materiali polimerici, metodi e condizioni di lavorazione, e caratteristiche del prodotto per l'utente finale, che dovrebbero a loro volta far progredire il mercato globale degli imballaggi con plastica termoretraibile.