Imitazione di organismi marini per progettare materiali innovativi
La sintesi dei materiali biomimetici, ispirata a vari sistemi biologici, costituisce un popolare campo di ricerca con una grande applicabilità. In linea con questo, il progetto Blue4glue ("Reinforcing capacity towards industrially relevant research on bio-inspired materials and delivery mechanisms") sta studiando i bioadesivi utilizzati dagli organismi marini e che hanno la capacità di operare in presenza d'acqua. Il progetto finanziato dall'UE Blue4glue è una partnership tra due istituzioni accademiche europee e i centri tecnici di Procter and Gamble (P&G). Il piano consiste nello sviluppare composti bioadesivi con metodi sintetici oppure nell'estrarli dagli organismi marini naturali per l'utilizzo in vari prodotti per uso domestico. I partner hanno seguito la tecnica della sintesi di peptidi in fase solida (SPPS) per sintetizzare i peptidi ripetendo sequenze modificate con amminoacidi Dopa per creare un forte legame con diverse superfici. Questi peptidi imitano i meccanismi adesivi efficienti dei sottostrati degli organismi marini che resistono sotto l'acqua. Essi di conseguenza vengono collegati al polivinilcloride (PVC), al PEG e ai polimeri di silicone e i biopolimeri risultanti vengono controllati per la loro interazione con le superfici dure. La sintesi dei biopolimeri è in fase di miglioramento e l'assorbimento sulle superfici viene monitorato mediante il metodo ottico dell'ellissometria. Diversi biopolimeri modello sono stati testati per verificare la loro capacità di aderire ad ogni superficie e di fungere da ausilio di deposito per prodotti per la casa e per la salute. Sono inoltre stati generati polimeri con proprietà di rilascio di adesivo per la produzione di pellicole anti-incollamento. I prodotti finali Blue4glue dimostrano finora l'applicabilità della conoscenza scientifica di base per lo sviluppo di prodotti industriali. I biopolimeri sintetizzati possono soddisfare le sfide di un mondo di prodotti domestici che si muove velocemente e migliorare le tecnologie esistenti.
