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Contenuto archiviato il 2024-05-29

Hydrogen storage in carbon cones

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Nuove speranze per le auto alimentate a idrogeno

L'idrogeno è stato considerato una panacea per la crisi energetica mondiale. Tuttavia, finora questa sostanza non si è dimostrata all'altezza delle aspettative per una serie di motivi. Un'iniziativa finanziata dall'UE ha promosso l'utilizzo di un materiale del tutto nuovo come candidato eccellente per l'immagazzinamento dell'idrogeno nelle applicazioni mobili.

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Il consumo di combustibili fossili basati sul carbonio continua ad aumentare e queste fonti energetiche vanno sempre più incontro all'esaurimento. Inoltre, la combustione di questi materiali rilascia miliardi di tonnellate di anidride carbonica (CO2) nell'atmosfera, che si ritiene contribuiscano al riscaldamento globale. Poiché i trasporti determinano un aumento significativo dei livelli di CO2 e l'idrogeno è diventato una fonte energetica allettante, il principale utilizzo di questa sostanza avverrà probabilmente sulla strada. Tuttavia, la conformità ai requisiti di immagazzinamento dell'idrogeno per il trasporto è decisamente più complessa rispetto a quella relativa a scopi stazionari, tra cui la fornitura di elettricità ad abitazioni private e fabbriche. Uno dei più grandi ostacoli è rappresentato dal fatto che, alla temperatura ambientale necessaria per l'utilizzo nelle automobili, l'idrogeno contiene un quantitativo di energia molto più basso rispetto a un volume equivalente di benzina. Inoltre, la compressione ad alta pressione del gas non è ancora adatta a obiettivi mobili a causa di considerazioni in termini di volume, sicurezza ed energia. I ricercatori del progetto Hycones ("Hydrogen storage in carbon cones") hanno provveduto alla purificazione dei coni in carbonio (CC), una nuova forma di carbonio mai vista in precedenza e attualmente prodotta in quantità industriali grazie ai finanziamenti offerti dall'UE. Una modellazione intensiva ha condotto alla caratterizzazione significativa dei fondamenti associati all'immagazzinamento dell'idrogeno attraverso l'utilizzo di questo materiale purificato. I CC sono in grado di immagazzinare l'idrogeno in modo efficiente, efficace e a basso costo. Ma soprattutto, i ricercatori hanno verificato da un punto di vista sperimentale l'abilità dei CC di rilasciare l'idrogeno a una temperatura vicina a quella ambientale, confermando in tal modo il loro potenziale d'uso certo nell'immagazzinamento dell'idrogeno per impieghi mobili. I risultati del progetto Hycones hanno suscitato interesse a livello internazionale. I ricercatori hanno sviluppato collegamenti per la cooperazione con progetti europei e internazionali e programmi di immagazzinamento dell'idrogeno, compresi quelli nell'ambito del Dipartimento dell'energia degli Stati Uniti d'America. Di conseguenza, i ricercatori dell'UE hanno creato un materiale del tutto nuovo in grado di erogare idrogeno da utilizzare come energia nelle applicazioni di trasporti. I risultati dovrebbero avere un impatto significativo sulla progettazione e sulla produzione di auto a idrogeno in futuro, determinando una riduzione della nostra dipendenza dai combustibili fossili e una maggiore tutela ambientale. Inoltre, un vantaggio europeo nel mercato delle auto a idrogeno potrebbe avere un impatto importante sul mercato del lavoro dell'UE.

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