Protezione delle infrastrutture critiche
Queste installazioni spesso possiedono un elevato livello di tecnologia, dati classificati e aree off-limits a cui accede solamente personale qualificato e comprendono interazioni complesse tra sezioni, strutture e diversi paesi. Per garantire la sicurezza di queste installazioni, sono necessari sistemi di protezione in grado di controllare tutte le complessità e le interazioni coinvolte. Il progetto NI2S3 (Net information integration services for security systems), finanziato dall'UE, sta sviluppando sistemi di sicurezza basati su una tecnologia chiamata capacità in rete (NEC). Questa tecnologia integra sensori, decisori e capacità di supporto per garantire la disponibilità delle giuste informazioni al posto giusto, nel momento giusto e nella giusta quantità. La tecnologia sarà inoltre basata sull'architettura orientata ai servizi (SOA), una serie flessibile di principi di progettazione per guidare lo sviluppo dei sistemi e l'integrazione nel calcolo. Con le tecnologie NEC e SOA, i sistemi di sicurezza saranno in grado di raccogliere ed elaborare le informazioni provenienti da diverse fonti per garantire e migliorare la consapevolezza della situazione di infrastrutture critiche. NI2S3 sta quindi sviluppando la tecnologia per valutare le prestazioni, la solidità e l'affidabilità di un tale sistema di protezione usando indicatori prestazionali e strumenti per la convalida del sistema. Sta lavorando a un possibile modello o prototipo dell'applicazione per proteggere queste infrastrutture. Quando il prototipo sarà pronto, il progetto supervisionerà la distribuzione e lo sfruttamento della tecnologia. Finora il progetto ha analizzato lo stato attuale della tecnica nel settore e ha definito scenari di sicurezza per contribuire all'elaborazione di un sistema di sicurezza. Ha indicato le specifiche di sistema per sviluppare un sistema sicuro per le infrastrutture critiche. Il sistema di protezione così ottenuto possiederà tutti i componenti e gli strumenti necessari per acquisire, scambiare, elaborare e monitorare le informazioni. Si baserà su un continuo inserimento di informazioni per garantire un rapido accesso agli utenti finali designati per poter prendere decisioni adatte e tempestive in materia di sicurezza. Ad esempio i sistemi di trasporto critici hanno una portata internazionale, pertanto lo strumento più adatto per poter ottenere progressi nella protezione di tali infrastrutture è un sistema basato sulla cooperazione internazionale. Infine il progetto NI2S3 garantirà che il futuro sistema di protezione sia esente da errori e non risponda in modi che potrebbero produrre un sistema errato, inadeguato o sproporzionato. Riassumendo, questo sistema contribuirà a mantenere le nostre infrastrutture critiche esenti da errori, sabotaggi, atti terroristici e pericoli naturali o artificiali.