La transgenesi può essere utile per proteggere le piante dallo stress
L'arabidopsis UGT74E2 è una glicosiltransferasi dell'acido indol-3-butirrico (IBA) rilevata nelle zone di espansione delle radici delle piante e ai margini della base delle foglie e nei piccioli. L'IBA (Indole-3-Butyric Acid) è un ormone delle piante, o auxina, che svolge un ruolo fondamentale nel coordinamento dei processi comportamentali e di crescita nel ciclo di vita delle piante. L'UGT74E2 può essere trascritto facilmente introducendo varie condizioni di stress biotico e abiotico; aumentando in tal modo la produzione di UGT74E2, si può modificare l'omeostasi dell'IBA e la struttura della pianta. Questi risultati preludono alla scoperta di nuove soluzioni che consentiranno alle piante di adattarsi a condizioni ambientali avverse, ad esempio la siccità. Con il progetto Redoxhormone ("Linking redox and hormonal signalling in Arabidopsis plants with altered levels of a stress-inducible glycosyltransferase"), finanziato dall'UE, sono stati esaminati alcuni metodi di manipolazione dei processi di crescita delle piante per migliorarne la resistenza in condizioni di siccità o stress idrico. Con il lavoro svolto, si è dimostrato che vari processi sono in grado di modificare il comportamento delle piante e le reazioni ai fattori di stress ambientale, ed è stato scoperto che l'IBA e l'IBA-glucosio sono importanti regolatori dei meccanismi di adattamento allo stress morfologico e fisiologico. I principali risultati dimostrano che una sovraespressione di UGT74E2 può alterare l'omeostasi dell'auxina e consentire alle piante transgeniche di sopravvivere per lunghi periodi di siccità e in ambienti a elevata salinità; con il progetto, inoltre, è stato possibile dimostrare che le auxine possono contribuire alla salvaguardia del processo di fotosintesi quando le piante sono soggette a stress idrico. Questi e altri risultati del progetto Redoxhormone sono essenziali per la ricerca di nuovi metodi di protezione delle colture per contrastare lo stress salino e migliorare il rendimento delle coltivazioni. Si tratta di una tappa importante verso una società più sostenibile e l'uso di applicazioni in campo alimentare e non alimentare per le risorse rinnovabili e l'aumento della produzione di biomasse.