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Contenuto archiviato il 2024-05-27

Marine Ecosystem Evolution in a Changing Environment

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I cambiamenti dell'ambiente marino europeo

Gli ecosistemi marini stanno subendo dei cambiamenti dinamici a causa della crescente pressione delle attività umane e del cambiamento climatico. Un'iniziativa finanziata dall'UE ha studiato gli ecosistemi marini d'Europa e ha sviluppato nuovi strumenti per valutarli.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Il progetto 'Marine ecosystem evolution in a changing environment' (MEECE) è stato avviato per migliorare la conoscenza degli ecosistemi marini e per valutare il buono stato ambientale (GES, "good environmental status") nei mari dell'Europa. Le informazioni raccolte sono state inserite nella direttiva quadro sulla strategia per l'ambiente marino (MFSD), che chiede agli Stati membri dell'UE di sviluppare strategie per ottenere un ambiente marino sano. I partner del progetto hanno raccolto dati sui processi chiave, condotto esperimenti, sviluppato modelli al computer e studiato una gamma di scenari. I ricercatori hanno inoltre raccolto un grande set di dati sulla portata dei fiumi europei e non europei e hanno integrato queste informazioni con altri progetti europei e globali. Il meta database per gli elementi determinanti dell'ecosistema conteneva informazioni su clima e acidificazione dell'oceano, inquinamento, pesca, specie invasive e tassi metabolici del plancton. I ricercatori hanno scoperto che I sistemi oceanici sono sempre più stressati da cambiamenti dei loro ambienti fisici, chimici e biologici causati dall'uomo, che danno luogo a cambiamenti della produttività del fitoplancton. Tra le altre sfide ci sono l'acidificazione degli oceani, inquinamento, dannose fioriture algali causate da una eccessiva disponibilità di sostanze nutrienti (chiamata eutrofizzazione) e l'effetto delle specie invasive sulla biodiversità. La pesca commerciale può colpire l'ambiente marino disturbando e danneggiando gli habitat e con la rimozione selettiva di specie, che causa la riorganizzazione delle reti alimentari. Gli scienziati hanno quindi usato un'ampia gamma di modelli per studiare gli stock ittici. Questi mettono assieme idrodinamica, sostanze nutrienti-fitoplancton-zooplancton e organismi di livello trofico superiore in un singolo schema di modellazione. Attualmente vengono sviluppati dei modelli per analizzare ulteriormente gli effetti dall'alto verso il basso della pesca, compreso il suo impatto sulla base della catena alimentare. Il progetto ha sviluppato un certo numero di strumenti online per aiutare a divulgare le proprie scoperte. Il modello Atlas fornisce agli utenti interessati e ai visitatori del sito I risultati dei modelli e delle simulazioni prodotte dalla comunità scientifica MEECE. L'iniziativa IndiSeas è una collaborazione tra più enti collegata al progetto MEECE, che fornisce degli indicatori online dello stato di 34 ecosistemi marini in tutto il globo. Grazie a MEECE, gli scienziati hanno ora una comprensione più chiara di come gli ecosistemi marini si evolveranno di fronte al cambiamento climatico e alle attività umane. Questa conoscenza sarà di aiuto nella protezione dell'ambiente marino.

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