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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Stone conservation for the refurbishment of buildings

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La nanotecnologia futuristica promuove la tutela della storia

Un progetto di ricerca sostenuto dall'UE sta sviluppando una tecnologia rivoluzionaria per identificare le cricche e per riparare i danni negli edifici storici in pietra in Europa.

L'Europa è orgogliosa della sua storia recente e del suo patrimonio, testimoniati dagli antichi edifici di pietra presenti nelle città dal Mediterraneo orientale al Mare del Nord. Ma molti di questi preziosi edifici sono minacciati dai segni del tempo e servono soluzioni innovative per conservare la loro bellezza di un tempo. Il progetto Stonecore (Stone conservation for the refurbishment of buildings), finanziato dall'UE, sta applicando un nuovo approccio per rinnovare pietra, malta e gesso usati nella costruzione dei monumenti e degli edifici storici. Sta sviluppando e testando nanomateriali compatibili con la pietra e la malta usate in queste strutture, nonché nuovi metodi sicuri per valutare la pietra. Il progetto ha studiato diversi tipi di nanomateriali adatti, determinandone la sostenibilità nella conservazione di pietre, malte e gessi naturali e artificiali. Ha documentato, campionato e categorizzato tutti i materiali da testare e studiare prima di occuparsi di diverse crescite fungine e algali su pietre, malte e gessi diversi. Stonecore sta sviluppando sol (sospensioni liquide) con particelle di idrossido di calcio su nanoscala che potrebbero aumentare la forza della malta e della pietra trattate. Questi sol sono da bianco a bianco-opale e hanno una stabilità di diversi mesi. Sono stati inoltre selezionati con cura il mezzo di dispersione e la concentrazione del nano-sol di idrossido di calcio. Al contempo diverse specie di muffe e alghe sono state isolate e identificate mediante sperimentazioni sugli edifici, per essere neutralizzate con le nuove dispersioni di nano-calce. Sono stati inoltre sviluppati nuovi metodi non distruttivi per valutare e diagnosticare la pietra. Questi includono la tecnologia non-invasiva del radar per l'ispezione in profondità (GPR) e innovativi sistemi di misurazione ultrasonici. Il sistema può rilevare ogni minima frattura e cricca e monitorare il restauro con nano-sol. I risultati sul campo iniziali hanno dimostrato che moderni radar a impulsi ad alta frequenza sono in grado di rilevare piccole fratture e reti di fratture nelle strutture di pietra. Inoltre è stato sviluppato uno strumento di misurazione ultrasonico per determinare la rigidità del materiale di pietra e identificare le superfici scrostate. Con questa tecnologia rivoluzionaria il carattere e il fascino degli edifici europei verranno conservati, così come una parte importante della nostra storia e del nostro patrimonio.

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