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Contenuto archiviato il 2024-05-28

CENTRE FOR GLOBAL AND REGIONAL ETHNOGRAPHIES AT AARHUS UNIVERSITY

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Costituire una base per la ricerca etnografica

È stato avviato un progetto finanziato dall'UE per creare un centro di ricerca presso l'Università danese di Aarhus, destinato a ricercatori PhD e post-dottorato e incentrato sugli studi etnografici di migrazione e mobilità nell'Asia-Pacifico, in Europa e in Nord America.

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Il progetto GLOREA ("Centre for global and regional ethnographies at Aarhus University") si proponeva di costituire il centro quale nucleo di base di un'iniziale cattedra di ricerca quinquennale. La cattedra, istituita per consentire ricerche sull'etnografia di migrazioni e mobilità a livello globale e regionale, si occupa di due ampie aree. La prima riguarda nuove forme di migrazione e mobilità in Europa, i confini europei e la gestione della migrazione attraverso una prospettiva comparativa regionale. La seconda si occupa di mobilità transnazionale e imprenditorialità nelle industrie creative e nelle città creative, anche in questo caso in contesti comparativi regionali, anche se con uno sguardo incentrato sull'Est asiatico. Gli studenti ricercatori PhD e post dottorato, reclutati a livello internazionale, ricevono il sostegno e la formazione su metodi quantitativi e qualitativi, oltre a una formazione specialistica come etnografi. Si intendeva inoltre creare le condizioni per far rientrare dagli Stati Uniti un affermato ricercatore europeo. L'integrazione in Europa è stata realizzata molto felicemente attribuendo un incarico di professore ordinario in una prestigiosa istituzione francese per le scienze sociali. Il Contributo di reintegrazione internazionale (IRG) Marie Curie ha evidentemente contribuito alla possibilità di trattenere in Europa un ricercatore di alto profilo e di sostenere la fase di integrazione per i due diversi ospiti. Un'ampia varietà di ricerche internazionali, le attività di diffusione delle conoscenze, i finanziamenti e le campagne per il reclutamento hanno progressivamente reso GLOREA un centro di ricerca di dimensioni limitate ma molto dinamico. Dall'inizio del progetto, il centro si è assicurato finanziamenti attraverso l'iniziativa del Settimo programma quadro (7° PQ) dell'UE denominata EUCROSS ("The Europeanisation of Everyday Life: Cross-Border Practices and Transnational Identities among EU and Third-Country Citizens"). Il centro è riuscito anche sostenere un bando per due anni di finanziamento destinato a un post-dottorato dal consiglio per le discipline umanistiche danese (FKK). Il lavoro svolto dal centro nelle sue due aree di interesse costituisce una base fondamentale per esplorare le dimensioni umane della globalizzazione e della regionalizzazione. I costanti risultati suscitati dalla costituzione di GLOREA si profilano pertanto come un notevole contributo alla ricerca etnografica. Il trasferimento di conoscenze a entrambe le organizzazioni ospiti, l'Università di Aarhus in Danimarca e Sciences Po in Francia, si è dimostrato molto ben riuscito. Attraverso reti e accordi relativi al personale che includono collaborazioni e la supervisione di PhD istaurati da consorzio GLOREA, lo scambio prosegue in entrambe le organizzazioni ben oltre il periodo di finanziamento dell'IRG.

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