A caccia di batteri che provocano intossicazione alimentare
La conservazione dei prodotti alimentari in frigorifero e in freezer ha consentito di usare alimenti più interessanti, sia a casa che al ristorante. Purtroppo, questo comporta anche una maggiore probabilità che batteri e funghi causino alterazione e intossicazione alimentare. È spesso estremamente difficile risalire alla fonte di un focolaio di intossicazione alimentare. In laboratorio è necessario isolare il microbo in questione dagli alimenti e poi confrontarlo con i campioni prelevati dal paziente. A cercare di tutelare la sicurezza del pubblico rispetto all'alterazione alimentare sono i ricercatori che offrono alla pubblica amministrazione le informazioni sulle malattie. I ricercatori del progetto europeo Bacillus cereus, un noto batterio di intossicazione alimentare, hanno studiato la genetica della produzione di tossine che causano diarrea e vomito. Sono stati trovati in tutto sette dei geni del batterio responsabili del rilascio di enterotossine, veleni rilasciati nell'intestino che causano diarrea. Gli scienziati hanno ideato un test per i geni basato sulla moltiplicazione delle sequenze genetiche rilevanti. Per rilevare i geni sono stati sviluppati primer, regioni del DNA che attivano il processo di replicazione del DNA, e un metodo di reazione a catena della polimerasi. Test simili sviluppati in precedenza avevano dato risultati falsi negativi, un grave problema se si tenta di identificare batteri potenzialmente pericolosi. Con i nuovi test è possibile rilevare questi errori di identità. Dato che i primer sono più universali, possono rilevare più di un gene in una sequenza dove i geni operano insieme. Un'identificazione rapida e precisa dei ceppi che causano intossicazione alimentare comporta una minore probabilità di focolai di intossicazione alimentare gravi. Non può che trattarsi di una buona notizia per l'industria alimentare e della ristorazione, nonché per la salute digestiva europea.