Semplice verifica delle misure della temperatura
Da quando sono stati introdotti per la prima volta negli anni '80 come metodo alternativo di misura non invasivo, questi termometri si sono molto diffusi. Questi termometri a batteria vengono inseriti nel condotto uditivo senza toccare la parte ossea o la membrana timpanica. Viene misurata l'emissione termica dalle facce mediali del condotto uditivo e in pochi secondi vengono visualizzati i risultati. Per riuscire a verificare la precisione e l'affidabilità di questi risultati, i ricercatori dell'università di Lubiana in Slovenia hanno progettato un set-up sperimentale. Era formato da un corpo nero simile al condotto uditivo. In laboratorio, un piccolo foro verso una cavità più ampia è stato usato come corpo nero nel quale non passa quasi nessuna radiazione e non ne viene riflessa nessuna. La luce che entra attraverso il piccolo foro si dovrebbe riflettere sulle pareti della cavità più volte prima di uscire e verrebbe quasi certamente assorbita nel processo. Il corpo nero è stato immerso in un bagnomaria agitato a temperatura stabile progettato specificamente per valutare le prestazioni dell'IRET. Le misure di confronto sono state effettuate con termometri di riferimento e cavità del corpo nero con forma, temperatura ed emissività diverse. È stato provato che le deviazioni della misura della stessa temperatura con diversi termometri sono dovute a una combinazione inusuale di influenze sfavorevoli. Se l'utente tocca con le mani il rilevatore IRET riscaldandolo, potrebbe influenzare la misura della temperatura, oltre al funzionamento dei suoi sistemi elettronici. Le deviazioni sono state osservate anche quando l'IRET era posizionato in modo diverso nell'apertura delle cavità del corpo nero. Questi risultati rappresentano delle informazioni utili per gli utenti dell'IRET e possono evitare grossi errori di misura. D'altro canto, l'esperienza ottenuta nel corso del progetto INCOLAB è stata utilizzata per sviluppare un nuovo codice di riferimento per l'analisi dei termometri clinici con i corpi neri. I partner del progetto hanno partecipato in modo attivo per armonizzare gli standard di misura creati dall'Organizzazione internazionale per la standardizzazione e le raccomandazioni dell'Organizzazione internazionale di metrologia legale.