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Contenuto archiviato il 2024-05-24

Validation of constraint-based assessment methodology in structural integrity

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Comprendere l'invecchiamento delle centrali nucleari

I ricercatori in Finlandia hanno condotto prove comparative per determinare la resistenza alla frattura di campioni di laboratorio con difetti interni. I risultati ottenuti hanno permesso di acquisire informazioni preziose sulla trasferibilità dei dati ottenuti con i materiali standard nella valutazione di incrinature rilevabili nei componenti dei reattori nucleari.

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Ricordando che la durata delle centrali nucleari è sicuramente limitata dall'invecchiamento dei componenti non sostituibili, gli impianti hanno sviluppato procedure dedicate per valutare la propria integrità strutturale. Le misurazioni della resistenza alla frattura sui campioni di laboratorio hanno un ruolo chiave per garantire il funzionamento sicuro delle centrali nucleari fino alla loro data di scadenza. Tuttavia, rimangono degli ostacoli significativi in riferimento all'applicazione di rappresentazioni generate in laboratorio della nascita della frattura per valutare i difetti ipotizzati nei componenti critici come i recipienti a pressione dei reattori. La disparità tra misurazioni sui campioni di laboratorio e sui componenti dei reattori nucleari ha dato la spinta al progetto VOCALIST, finanziato dal Quinto programma quadro di EURATOM. I partner di progetto del Technical Research Centre in Finlandia hanno contribuito al progetto VOCALIST con la loro esperienza accumulata applicando i risultati ottenuti dai modelli "Master curve". Il modello "Master curve" di base è stato usato per simulare due gruppi di dati sulla resistenza alla frattura ottenuti da campioni con intagli profondi e poco profondi. Le prove di shock termico sono caratterizzate da un'elevata probabilità dell'estensione del difetto sulla superficie dei componenti, mentre la valutazione della resistenza delle fratture è complicata a causa degli effetti di vincolo. Alla luce di questo, i risultati sperimentali sono stati rivalutati per migliorare le correlazioni imprecise tra i risultati ottenuti con metodi di analisi empirici e le curve di resistenza alla frattura con l'uso diretto di dati sulla resistenza alla frattura. Confrontando la probabilità delle estensioni degli intagli per determinati valori di temperatura e distribuzione delle sollecitazioni davanti alla punta dell'intaglio, è stata ottimizzata la sensibilità del modello ai singoli parametri. Anche se difficile da applicare, il modello "Master curve" ha dimostrato di poter fornire stime affidabili per la propagazione della frattura in campioni di materiale ottenuti dai recipienti a pressione dei veri reattori nucleari.

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