Misurazioni globali di biossido di carbonio
Il monitoraggio dei flussi di biossido di carbonio (CO2) offre una visione più approfondita sui cambiamenti del ciclo globale del carbonio in rapporto alle sorgenti naturali e alle emissioni causate dall'uomo. Fino a poco tempo fa le concentrazioni atmosferiche di CO2 venivano monitorate principalmente tramite sistemi di osservazione sparsi sulla Terra, come le stazioni oceaniche. Sfortunatamente, ci sono circa cento stazioni che raccolgono dati su base regolare. Inoltre, poche di queste sono abbastanza alte da coprire i profili verticali di CO2 con una maggiore precisione. I progressi nelle strutture satellitari hanno offerto delle misurazioni spaziali delle concentrazioni di CO2 che possono integrare le osservazioni dei sistemi di monitoraggio terrestri. Facendo un passo avanti, il progetto COCO aveva l'obiettivo di sfruttare le missioni spaziali per ottenere delle previsioni dettagliate degli integrali della colonna di CO2. Usando nuove metodologie, il lavoro di ricerca del progetto puntava all'utilizzo dei dati satellitari per la previsione delle abbondanze della colonna verticale di CO2 nell'atmosfera. Con l'aiuto di modelli adatti del trasporto atmosferico, queste previsioni si possono inoltre utilizzare per il calcolo dei flussi superficiali. Il lavoro di ricerca del progetto ha approfittato delle caratteristiche spettrali dei sistemi esistenti che misurano la radiazione infrarossa atmosferica per recuperare gli integrali della colonna di CO2. Tali sistemi includevano lo Scandaglio Atmosferico nell'Infrarosso (AIRS) e la Sonda Verticale Operativa (TOVS) TIROS (satelliti televisivi di osservazione nell'infrarosso). Il Max-Planck Institute di biogeochimica ha condotto dei confronti dettagliati degli integrali della colonna di CO2 ottenuti rispetto a quelli raccolti dalle misurazioni aeree in loco e dalle simulazioni del modello. È stato dimostrato che i modelli di concentrazione di CO2 della troposfera superiore rivelati da entrambi i sistemi erano in linea con quelli derivati dalle simulazioni del modello e dalle misurazioni aeree in loco. In particolare, i dati AIRS erano più in linea con i dati terrestri rispetto ai dati TOVS. Per maggiori informazioni sul progetto, fare clic sul sito del progetto: http://www.bgc-jena.mpg.de/bgc-systems/projects/Coco/