Nuove idee per il miglioramento dell'interazione tra l'uomo e le piante
Un complesso sistema interattivo di sensori integrati attorno alle piante e nelle piante stesse che crescono in ambienti chiusi effettua la scansione della radiazione solare e misura la temperatura delle piante e la fluorescenza della clorofilla. I dati raccolti sul tasso di assorbimento di energia delle piante, che ne riflettono lo stato di salute, vengono interpretati in informazioni contestuali di alto livello e comunicati attraverso trasmettitori wireless appositamente sviluppati. Il progetto PLANTS si è occupato di un ambiente in cui le tecnologie digitali sono applicate alle piante in un sistema distribuito che consentirebbe la gestione globale delle risorse, delle funzioni e delle interazioni con l'ambiente. Le piante sono state trasformate in 'ePlant' con funzionalità di calcolo e comunicazione avanzate che successivamente potrebbero essere organizzate in gruppi in uno spazio di calcolo virtuale. La struttura gerarchica ha consentito la distribuzione dei carichi delle comunicazioni, della potenza e delle risorse di memoria, ma soprattutto ha facilitato la distribuzione dei processi decisionali. Il cuore della struttura a livelli del sistema, l'architettura modulare, concepita nell'ambito del progetto PLANTS, è costituito dal software di gestione. I concetti di 'ePlantOS' per le 'ePlant' ed 'eGadgetOS' per le risorse digitali aderiscono alle stesse idee di base di base e comunicano utilizzando strutture di messaggi e protocolli comuni. Le funzionalità di questo middleware, sviluppato in Grecia presso l'istituto delle tecnologie computerizzate, sono state ulteriormente ampliate per l'inclusione di meccanismi di apprendimento delle macchine e della rispondenza ai requisiti degli ambienti misti in continua evoluzione. È stata predisposta un'interfaccia tra gli attuatori e i biosensori in miniatura, mentre il middleware ePlantOS gestisce un'ontologia avanzata dedicata espressamente alle piante. I livelli di connettività e l'unità I/O (Input/Output) gestiscono complessi sistemi di comunicazione in modo tale che le piante rappresentano ben più di una semplice fonte di informazioni. È possibile supportare processi decisionali a livello locale e globale, e la gestione delle risorse distribuite, dal momento che le piante dispongono di mezzi in grado di influenzare le strategie di crescita in ambienti domestici e in altri ambienti al chiuso. Compiendo un ulteriore passo in avanti nella ricerca verso un sistema più autonomo con capacità di auto-adattamento, i partner del progetto esploreranno nuovi metodi per incorporare funzionalità di intelligenza artificiale nel sistema.