Rilevamento in tempo reale e analisi dei microemboli
L'ictus è considerato una delle malattie in più rapida crescita in Occidente, e a causa della sua complessità può essere difficile da diagnosticare. Per tali motivi, il progetto UMEDS si focalizza principalmente su un nuovo mezzo non invasivo di monitoraggio e diagnosi precoce. Sfruttando i recenti progressi nella tecnologia delle microbolle e della produzione di immagini armoniche ultrasoniche, sono state sviluppate nuove tecniche a ultrasuoni per la valutazione quantitativa e qualitativa della perfusione cerebrale. Le principali innovazioni sono rappresentate dalla tecnologia a ultrasuoni avanzata, da nuovi approcci alla produzione di immagini della perfusione generale e dalla nuova tecnologia a microbolle per l'imaging molecolare e la trombolisi. Una di queste tecnologie chiave è un sistema automatizzato per il rilevamento di microemboli. I metodi convenzionali per il rilevamento di microemboli nella circolazione cerebrale si basano sulle informazioni con ultrasuoni TDC (TransCranial Doppler). Le informazioni ricavate vengono sottoposte a un'ulteriore elaborazione per il rilevamento e l'analisi di MES, tramite una procedura complessa, lunga e costosa. Per soddisfare questa necessità, UMEDS ha progettato un sistema KBS (Knowledge-Based System) per l'identificazione automatizzata e l'archiviazione di MES in tempo reale. Il sistema include un PC e una scheda DSP (Digital Signal Processing) di elevata potenza che fornisce analisi spettrale FFT (Fast fourier Transform) e rilevamento MES. Le informazioni vengono estratte dai segnali Doppler di ingresso relativi a domini di vicinanza, tempo, frequenza e ulteriormente elaborate con l'ausilio della teoria expert system reasoning. L'archivio include file di dati con ogni evento rilevato, i relativi segmenti del segnale Doppler grezzo e tutte le informazioni rilevanti. La tecnologia è già stata sperimentata utilizzando segnali Doppler ricavati da pazienti con endoarterectomia carotidea e volontari sani. Tale tecnologia si è rivelata estremamente sensibile e altamente specifica nel rilevamento e nell'analisi dei microemboli.