Antiche leghe di rame novellamente sviluppate
La conservazione e il restauro dei reperti archeologici in rame si fonda pesantemente sulla comprensione dei loro meccanismi di degradazione. A tale scopo, il progetto EFESTUS ha lavorato all'identificazione sistematica delle cause di degradazione dei manufatti. Grazie a queste conoscenze, è stato possibile sviluppare nuove tecniche innovative per il restauro e la conservazione dei manufatti archeologici in rame. Per validare le tecniche, i ricercatori hanno generato tredici leghe di riferimento a base rame che non sono disponibili in commercio. Le leghe hanno una composizione chimica e caratteristiche metallurgiche che sono simili a quelle delle leghe dell'antichità. La loro composizione chimica distingue cinque classi di materiali, ossia rame-stagno, rame-piombo, rame-stagno-piombo, rame-ferro e rame-zinco-stagno-piombo. Tali classi coprono più o meno la maggior parte delle famiglie di leghe a base rame utilizzate secoli fa. Le tredici leghe di riferimento hanno sostituito i materiali standard nei test condotti per ottimizzare i risultati analitici delle attrezzature portatili e di diagnostica in laboratorio. Per maggiori informazioni, consultare il sito del progetto: http://www.efestus.just.edu.jo/index.jsp