Osservare in ottica del clima il deflusso delle acque piovane
Dal suo avvio nel settembre 2022, il progetto D4RUNOFF, finanziato dall’UE, lavora per prevenire e gestire l’inquinamento derivante dal deflusso delle acque urbane. A causa dei cambiamenti climatici, molte aree urbane sono soggette a piogge insolitamente intense che sovraccaricano i sistemi di scarico delle acque e permettono l’ingresso di inquinanti nocivi nell’ambiente circostante. D4RUNOFF sta sviluppando soluzioni ibride basate sulla natura (NBS) e sui dati per gli scenari di rischio attuali e futuri, al fine di ottimizzare la qualità delle acque meteoriche. Il primo passo nell’approccio del progetto è lo sviluppo di nuovi metodi di rilevamento in grado di fornire quella che un articolo su «Innovation News Network» definisce «una “impronta digitale chimica” per ogni campione d’acqua, basata sui segnali di inquinanti noti e composti sconosciuti che non sono (ancora) inclusi nei programmi di monitoraggio». In questo modo, i ricercatori di D4RUNOFF possono confrontare la composizione chimica dei deflussi di diverse città europee e individuare gli inquinanti prioritari presenti nei campioni. Il progetto sta anche sviluppando nuovi sensori per identificare e monitorare i contaminanti che destano nuove preoccupazioni, come i composti che alterano il sistema endocrino, i farmaci e le microplastiche. Questi dispositivi di monitoraggio in situ integrano le più recenti tecnologie - microfluidica, nanomateriali, sensori elettrochimici e Raman e analisi avanzata dei dati di apprendimento automatico - per offrire una migliore visione dei diversi aspetti dell’inquinamento legato al deflusso urbano e del loro impatto sull’ambiente.
Sviluppare soluzioni di mitigazione efficaci dal punto di vista dei costi
A seguito di un’esaustiva revisione delle tecniche di drenaggio, D4RUNOFF ha sviluppato una libreria che ha permesso la progettazione parametrica di diverse NBS. I ricercatori hanno utilizzato un’analisi decisionale a criteri combinati per stabilire le priorità di queste tecniche sostenibili, che ha portato «a una classifica delle soluzioni basate sulla natura guidata dalle zone umide costruite e dai tetti verdi». La sostenibilità e la fattibilità della decisione finale sono state garantite tenendo conto anche di criteri economici, ambientali e sociali. «Il passo successivo è quello di individuare le aree di opportunità per le NBS utilizzando un Sistema Informativo Geografico (GIS) che identifica i luoghi adatti all’interno dell’ambiente urbano che soddisfano le condizioni per l’implementazione di tali soluzioni e propone le migliori soluzioni ibride per il drenaggio urbano in un determinato distretto», riporta l’articolo. Un elemento centrale del progetto è lo sviluppo della piattaforma assistita dall’IA. La piattaforma aiuterà le parti interessate alla gestione delle acque a pianificare, gestire e monitorare le infrastrutture urbane per quanto riguarda la progettazione di strategie efficaci per affrontare e mitigare gli eventi di deflusso urbano. Ad esempio, i consulenti del verde saranno in grado di selezionare la NBS più efficace per ogni punto problematico. I responsabili della città utilizzeranno i rischi di inquinamento evidenziati su una mappa per indirizzare gli sforzi dove sono più necessari. Un sistema di supporto alla definizione delle politiche aiuterà i gestori delle città e i responsabili politici a identificare le aree critiche del quadro normativo in cui è necessario intervenire per migliorare il monitoraggio dei contaminanti che destano nuove preoccupazioni e prevenire l’inquinamento. I metodi e gli strumenti sviluppati sono stati dimostrati in tre città che coprono diverse aree climatiche: Odense (Danimarca), Pontedera (Italia) e Santander (Spagna). Il parco di Las Llamas, il sito selezionato per il caso di studio di Santander, è stato recentemente presentato nella serie di documentari della BBC «Monty Don’s Spanish Gardens», condotta dal famoso orticultore britannico Monty Don. D4RUNOFF (Data driven implementation of hybrid nature based solutions for preventing and managing diffuse pollution from urban water runoff) termina nel febbraio 2026. L’articolo di «Innovation News Network» descrive il progetto in breve: «Il progetto D4RUNOFF incarna l’essenza della strategia ambientale dell’UE - informata dalla scienza, guidata dalla politica e motivata dalla visione di un futuro più sano e sostenibile per tutti». Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto D4RUNOFF
Parole chiave
D4RUNOFF, deflusso, acqua, acque meteoriche, urbano, inquinamento, soluzione basata sulla natura, contaminante che desta nuove preoccupazioni