Etica e integrità: costruire ponti per garantire la fiducia e l’eccellenza nella ricerca e nell’innovazione
L’etica e l’integrità della ricerca sono prerequisiti per assicurarne l’eccellenza e per mantenere la fiducia della società nella scienza, nonché un fattore critico in relazione allo sviluppo di innovazioni ecologiche e digitali incentrate sugli esseri umani che abbraccino i nostri valori europei; pertanto, promuoverle risulta di estrema importanza al fine di garantire che l’UE fornisca una scienza di alta qualità. La pandemia di COVID-19 ha confermato il fatto che, quando ci si trova in mezzo a incertezze senza precedenti, tutti gli occhi si rivolgono alla scienza sperando che offra indicazioni e risposte. Al tempo stesso, la perdita di fiducia nella scienza può ripercuotersi direttamente sulla salute pubblica; quando crisi di tal genere pongono nuovi dilemmi a livello etico e sociale, le conseguenze possono essere dannose. Garantire integrità e standard etici di elevato livello non è solo necessario nelle fasi di progettazione e conduzione delle ricerche, ma risulta inoltre di primaria importanza quando si fa uso dei relativi risultati in ambito politico.
Pratiche etiche di riferimento livello mondiale
I progressi scientifici e tecnologici in svariati settori, quali l’intelligenza artificiale (IA), le nuove tecniche genomiche, la biomedicina e la geoingegneria, la biologia sintetica e le neurotecnologie, sollevano complesse questioni di matrice etica. La ricerca responsabile deve riflettere sugli impatti sociali e sui potenziali utilizzi impropri dei nuovi sviluppi tecnologici, un compito che richiede un processo di riflessione e dialogo collettivo, ampio e inclusivo basato sui valori attorno ai quali vogliamo organizzare la società, nonché fondato sul ruolo che le tecnologie dovrebbero svolgere all’interno di essa. L’Unione europea ha il dovere di proteggere e promuovere i suoi valori e principi fondamentali, sia a livello nazionale che nell’ambito della cooperazione internazionale in materia di ricerca e innovazione. Di conseguenza, il quadro di Orizzonte Europa richiede il pieno rispetto dei principi etici, dei diritti fondamentali e della legislazione applicabile, sostiene un approccio basato sull’etica sin dalla progettazione di tutte le azioni rilevanti svolte in seno al programma e si pone all’avanguardia nella prevenzione del «dumping etico» e nella promozione di partenariati di ricerca equi. Per far fronte a queste sfide, i progetti messi in evidenza in questo Pack illustrano come l’UE sta incentivando attivamente i progressi in ambito di formazione, istruzione e sviluppo delle capacità per quanto riguarda i principi dell’integrità della ricerca, nonché sostenendo in modo costante progetti che analizzano le dimensioni e le implicazioni etiche delle tecnologie emergenti. Questi progetti promuovono inoltre un dialogo con partner provenienti da tutto il mondo sull’etica e l’integrità nella ricerca costruendo una cultura costruttiva attraverso il miglioramento di quadri, strumenti e procedure operative a sostegno della comunità di ricerca, delle istituzioni, dei finanziatori e degli organismi che si occupano di etica. I progetti presentati in questo Pack affrontano una serie di aspetti legati all’etica e all’integrità nella ricerca. Mentre TechEthos e iRECS sostengono lo sviluppo e la diffusione rispettosi dell’etica di nuove tecnologie con un potenziale elevato impatto socioeconomico, HYBRIDA analizza gli aspetti etici e normativi derivanti dagli organoidi e la loro governance in materia di etica. Con ROSiE, invece, l’attenzione si concentra sull’importanza della scienza aperta quale meccanismo per rafforzare l’integrità della ricerca, fornendo indicazioni su come condurla in modo responsabile seguendo principi e valori in relazione all’etica e all’integrità stessa. Il progetto SOPs4RI ha sviluppato procedure operative standard per l’integrità della ricerca ai fini della prevenzione, dell’individuazione e della gestione degli errori in tal ambito commessi dalle istituzioni di ricerca, mentre PRO-Ethics ha definito un nuovo quadro etico per il coinvolgimento di parti interessate di tipo non tradizionale nella ricerca e nell’innovazione. Infine, il progetto ETHNA System ha sviluppato un sistema di orientamento etico per la ricerca e l’innovazione responsabili, mentre il progetto PREPARED sta lavorando allo sviluppo di un quadro di riferimento per salvaguardare i valori etici nel corso di attività di ricerca accelerate intraprese in situazioni di crisi.
Ulteriori ricerche
I progetti presentati in questo Results Pack illustrano la diversità e l’impatto dei recenti sforzi avviati dai ricercatori finanziati dall’UE per affrontare le questioni legate all’etica e all’integrità nella ricerca. Il lavoro si basa su una ricca tradizione di progetti che hanno generato duraturi risultati d’impatto, di cui presentiamo di seguito alcuni notevoli esempi. TRUST si era prefisso di promuovere l’adesione a elevati standard etici nella ricerca a livello globale: il suo codice di condotta per partenariati di ricerca equi è stato tradotto in undici lingue e adottato da diverse organizzazioni internazionali, tra cui la Commissione europea, nonché approvato dal Consiglio dell’UE. SIENNA ha sviluppato protocolli e codici etici nell’ambito di tre aree tecnologiche, quali genomica umana, IA e robotica e potenziamento umano. Le linee guida in materia di etica per le ricerche in grado di fornire potenziamento umano che ha sviluppato sono diventate un documento di riferimento per i candidati di Orizzonte Europa, oltre che per il processo di valutazione etica dello stesso programma. Il progetto SHERPA ha sviluppato raccomandazioni volte a garantire che le questioni in materia di etica e diritti umani relative all’IA vengano riconosciute e affrontate, ha prodotto orientamenti per assicurare uno sviluppo e un utilizzo basati sull’etica dell’IA e ha contribuito alla preparazione della guida di riferimento di Orizzonte Europa per quanto riguarda l’etica sin dalla progettazione e l’impiego etico degli approcci basati sull’intelligenza artificiale. Il progetto PANELFIT ha contribuito allo sviluppo di un nuovo quadro etico e giuridico per la governance delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La vivace narrazione e i giochi di ruolo messi in atto nel programma di schede didattiche del progetto Path2Integrity contribuiscono a insegnare i fondamenti dell’integrità della ricerca a studenti e a ricercatori all’inizio della propria carriera, mentre i moduli di formazione sviluppati dal progetto INTEGRITY presentano dilemmi reali in ambito accademico e di ricerca. Il progetto BEYOND adotta un approccio comportamentale basato sull’evidenza per promuovere l’etica e l’integrità della ricerca in Europa, implementando metodologie solide per una formazione d’impatto. Oltre ai singoli progetti, dalle varie attività degli stessi sono nate diverse reti. ENERI (European Network for Research Ethics and Integrity, ovvero rete europea per l’etica e l’integrità nella ricerca) è stata creata come piattaforma permanente per facilitare la comunicazione e ospitare raccomandazioni e strumenti pratici rivolti ai ricercatori, mentre EUREC (European Network of Research Ethics Committees, ossia rete europea dei comitati etici per la ricerca) promuove lo sviluppo di capacità e l’assistenza ai comitati etici per la ricerca al fine di cooperare nello Spazio europeo della ricerca dell’UE. ENRIO (European Network of Research Integrity Offices, ovvero rete europea degli uffici per l’integrità della ricerca) è una rete informale che riunisce esperti impegnati in questioni relative all’integrità della ricerca, mentre NERQ (Network for Education and Research Quality, ossia rete per la qualità nell’istruzione e nella ricerca) è una nuova iniziativa originata dai progetti Path2Integrity e INTEGRITY che si propone di incrementare la qualità dell’insegnamento in materia di integrità della ricerca, etica della ricerca e scienza aperta. Infine, la piattaforma comunitaria dell’ambasciata per la buona scienza, istituita quale prodotto dei progetti finanziati dall’UE EnTIRE e VIRT2UE, offre supporto nella gestione delle pratiche e dei dilemmi quotidiani in ambito di ricerca e ospita materiali sviluppati da altri progetti finanziati dall’UE. La Commissione europea continua a finanziare progetti a sostegno di ricercatori, comitati etici per la ricerca, uffici per l’integrità della ricerca, responsabili politici e altre parti interessate. Il progetto RE4GREEN, lanciato di recente, mira a stabilire un quadro etico e di integrità della ricerca nello Spazio europeo della ricerca al fine di facilitare la transizione verso un’economia sostenibile, mentre CHANGER si prefigge di promuovere cambiamenti nelle revisioni etiche della ricerca sostenendo i ricercatori e i comitati etici per la ricerca nel compito di affrontare le sfide inedite poste dalle nuove tecnologie e pratiche in tal ambito.