Un’architettura basata sui dati per edifici più intelligenti
Il miglioramento dell’efficienza energetica nel settore edilizio europeo, che è responsabile di quasi il 40% dell’energia consumata nell’UE, è un obiettivo di fondamentale importanza. I progressi in ambito di big data, intelligenza artificiale e Internet delle cose (IoT) stanno creando nuove opportunità per sfruttare le soluzioni basate sui dati nella gestione energetica degli edifici intelligenti. Il progetto MATRYCS, finanziato dall’UE, fornisce applicazioni di megadati che allineano architettura e vocabolari al fine di rafforzare l’interoperabilità nell’ecosistema degli edifici intelligenti.
L’architettura di riferimento MATRYCS
L’architettura di MATRYCS riflette obiettivi scientifici, tecnologici e commerciali che sono stati convalidati nell’ambito dello svolgimento di 11 prove pilota su larga scala. I siti dimostrativi coinvolgono gruppi di riferimento differenti in termini di regione, scala e prospettiva. Secondo Francesco Saverio Nucci, il coordinatore del progetto: «I risultati delle nostre prove pilota sono rilevanti in relazione a svariati aspetti del consumo energetico, tra cui le prestazioni energetiche degli edifici e la loro progettazione, ma anche per quanto riguarda le politiche e i meccanismi di finanziamento implementati nelle aree in cui si trovano gli edifici.» MATRYCS promuove la gestione delle informazioni di costruzione (BIM, building information management) in diversi modi. L’allineamento dei vocabolari schematici consente di migliorare l’interoperabilità nella gestione dei dati, mentre le applicazioni scientifiche e tecnologiche basate sull’apprendimento automatico e sui gemelli digitali permettono di ottimizzare le analisi. Si tratta di progressi di utilità per i responsabili delle politiche e la comunità imprenditoriale degli edifici intelligenti, che rendono possibile maggiore saggezza a livello di governance e investimenti. Incentrandosi sull’architettura di riferimento, MATRYCS offre alle parti interessate un kit di strumenti per l’analisi che funge da sportello unico. Nucci afferma: «Il risultato più promettente del progetto è il kit di strumenti modulare MATRYCS, che mette in atto un quadro olistico e all’avanguardia alimentato dall’intelligenza artificiale destinato a modelli di ausilio alle decisioni, analisi dei dati e visualizzazioni per i gemelli digitali degli edifici.»
Un’alleanza per i megadati
Oltre ai numerosi risultati ottenuti a livello tecnico, il progetto ha consentito di compiere progressi nella comunicazione e nella diffusione delle informazioni nel settore degli edifici intelligenti. Nel corso dello svolgimento di MATRYCS, il consorzio ha dato vita a una nuova comunità chiamata BDA (Big Data Alliance, ovvero alleanza per i megadati), che si configura come uno spazio di collaborazione strutturato inteso a consentire alle parti interessate di riunirsi per lavorare sui problemi legati alla gestione energetica degli edifici intelligenti. Una delle maggiori sfide da affrontare per il settore edilizio riguarda l’accesso ai dati. I dati rilevanti per gli edifici intelligenti sono moltissimi, ma il basso livello di interoperabilità dei sistemi rende difficile sfruttare appieno le potenzialità offerte dall’analisi dei big data. Secondo quanto dichiarato da Nucci: «Abbiamo spinto e continuiamo a spingere i cittadini, i politici e le amministrazioni locali a occuparsi di questo problema, a mettere in evidenza l’importanza dell’accesso ai dati e a migliorare le sinergie nella loro condivisione.» MATRYCS ha organizzato e gestito due incontri online tra i membri della BDA, nonché il primo svoltosi presenzialmente. Il progetto ha fatto in modo che i membri della BDA partecipassero attivamente ai workshop relativi alla replicazione del kit di strumenti. L’alleanza, un’iniziativa fondamentale per amplificare la diffusione dei risultati del progetto, garantirà la prosecuzione del lavoro di MATRYCS. Altri percorsi attraverso i quali verranno sviluppati i risultati ottenuti da MATRYCS comprendono ulteriori progetti finanziati dall’UE, come ENERSHARE. Sebbene gli edifici che fanno uso di megadati, intelligenza artificiale e Internet delle cose siano essenziali per raggiungere l’obiettivo europeo di conseguire la neutralità carbonica entro il 2050, il loro potenziale non è al momento sfruttato adeguatamente. MATRYCS, concentrando l’attenzione sull’architettura dei megadati, contribuisce a liberare completamente le potenzialità degli edifici intelligenti.
Parole chiave
MATRYCS, IA, big data, interoperabilità, architettura di riferimento, edifici intelligenti, gestione delle informazioni di costruzione (BIM), vocabolari schematici, kit di strumenti MATRYCS, alleanza per i megadati (BDA)