Accesso a internet conveniente e affidabile disponibile nelle aree remote
Fino ad oggi, le reti mobili sono state strutturate per rispondere alle esigenze delle moderne aree urbane, dove piccole celle incrementano la capacità generale e consentono un migliore riutilizzo della frequenza. Nelle aree remote ciò non è economicamente fattibile perché la bassa densità della popolazione si traduce in pochi utenti per cella e costi operativi pro capite proibitivi. Conformemente alla procedura di assegnazione dello spettro, gli operatori devono acquistare all’asta una licenza per poterlo utilizzare. Ma l’elevato costo di queste licenze rende poco allettante la redditività nelle aree remote per gli operatori mobili. Anche la qualità del servizio è una sfida se si pensa che le reti mobili sono progettate per funzionare in celle con una portata inferiore ai 10 km, con conseguenti prestazioni molto scarse su distanze più elevate.
L’ultimissima tecnologia al servizio dei fornitori internet locali
Il progetto 5GRANGE, finanziato dall’UE, ha progettato una modalità operativa 5G in grado di fornire una copertura affidabile per le applicazioni in aree remote con un raggio cellulare superiore ai 50 km e ad almeno 100 Mbps, usando un’apparecchiatura ad alta potenza messa a disposizione dal cliente, come le antenne sul tetto. La soluzione 5GRANGE è dotata di un’architettura di rete ridisegnata per offrire un accesso internet affidabile e conveniente grazie a un’avanzata codifica di canale e tecniche ad antenna multipla. «La qualità del servizio è fortemente migliorata rispetto ad altre tecnologie wireless, poiché 5GRANGE è in grado di fornire fino a 100 Mbps al confine della cella», fa notare Luciano Mendes, responsabile tecnico 5GRANGE. Per risolvere il problema di accesso allo spettro, la tecnologia radio cognitiva viene usata per sfruttare i canali UHF vacanti generalmente disponibili nelle aree remote. Le unità mobili e la stazione base accedono al database di geolocalizzazione fornito dai legislatori per verificare quali canali TV sono vacanti in una data area. Questi dispositivi effettuano il rilevamento dello spettro per assicurare che i canali siano liberi da trasmissioni TV non autorizzate. Ciò significa che uno spettro vacante può essere sfruttato senza affrontare l’impegnativo e dispendioso processo d’asta, permettendo ai fornitori internet piccoli e locali di diventare nuovi forze in gioco nel mercato.
Backup, manutenzione da remoto e benefici secondari
5GRANGE si avvale della tecnologia radio-dal software, il che vuol dire che tutti gli algoritmi di comunicazione per il livello controllo accesso fisico e mediale e il livello rete sono eseguiti su processori generici. Il costo complessivo dell’apparecchiatura è ridotto e permette una maggiore affidabilità. Le stazioni di base di backup possono addirittura operare su diverse macchine virtuali. Gli aggiornamenti e la risoluzione dei problemi possono anche essere eseguite a distanza e le svariate antenne di ricetrasmissione che offrono una diversificazione funzionano come sistemi di ridondanza, in caso di guasto dell’hardware in una delle catene di comunicazione a radiofrequenza. Le reti mobili delle aree remote e rurali possono ammodernare il settore agricolo aprendo le porte alla tecnologia nelle loro aziende agricole. Queste «smart farm», fattorie intelligenti, possono migliorare la produttività agricola senza incrementare l’area sfruttata. Si limita inoltre l’impiego di pesticidi e fertilizzanti, si abbassano i costi di produzione e si riducono gli agenti inquinanti. Ciò si traduce in un minore impatto ambientale e una migliore qualità della vita. Nelle aree rurali saranno inoltre disponibili servizi digitali come i servizi sanitari a distanza. 5GRANGE ha prodotto un video informativo che offre una panoramica di tutte le funzionalità e benefici sopra elencati. Connettere le aree remote e rurali alle reti mobili è fattibile e il 5G può superare tutte le barriere in modo da fornire un accesso a internet realmente universale. «Questa soluzione ha le potenzialità per fare entrare un vasto numero di persone nell’era informatica, permettendo a coloro che vivono lontano dalle aree urbane di usufruire dei vantaggi della connessione», conclude Marcelo Bagnulo, coordinatore del progetto.
Parole chiave
5GRANGE, rete mobile, aree remote, accesso a internet, connettività 5G, tecnologie wireless, smart farm