I megadati aprono la strada al trasporto intelligente
Entro il 2050, il trasporto passeggeri dovrebbe aumentare del 42 % e il trasporto merci del 60 %. Per rispondere a questo incremento della domanda e alle preoccupazioni sulle emissioni, il sistema di trasporto deve essere più intelligente. I megadati offrono un ricco filone di informazioni in tempo reale che potrebbero essere utilizzate per individuare le tendenze, ad esempio nei movimenti dei passeggeri o dei veicoli, permettendo alle autorità di passare da soluzioni di trasporto reattive a soluzioni più proattive. Il progetto LeMO, finanziato dall’UE, ha studiato le opportunità, i limiti e le conseguenze dei megadati nell’ambito di cinque dimensioni del trasporto: modalità, settore, tecnologia, politica e valutazione. «Abbiamo sviluppato diverse tabelle di marcia di ricerca e politica, con relative raccomandazioni, per aiutare gli operatori dei trasporti e i responsabili politici a pianificare il futuro», spiega Rajendra Akerkar, coordinatore del progetto.
Esercizio di mappatura
Dopo un’analisi e un esercizio di mappatura sulla direzione futura, e sul probabile impatto sociale dei megadati nel settore dei trasporti, LeMO ha condotto sette casi di studio. Questi hanno riguardato il trasporto ferroviario, i dati aperti, la gestione del traffico in tempo reale, la logistica e le preferenze dei consumatori, la navigazione interna intelligente, l’ottimizzazione dei trasporti e il miglioramento del servizio clienti. Le organizzazioni partecipanti, tra cui Siemens in Germania, l’autorità norvegese dei trasporti stradali, l’autorità comunale di Tallinn in Estonia, Kepler51 negli Stati Uniti, l’agenzia belga Nextmoov, e Blauwe Golf Verbindend nei Paesi Bassi, sono tutti utenti attivi di megadati. Un caso di studio ha esplorato l’uso dei megadati per coordinare il traffico sia sulla rete stradale che su quella fluviale nei Paesi Bassi, particolarmente importante perché questi percorsi si intersecano ai ponti, causando a volte problemi. Le autorità responsabili hanno raccolto i dati sullo stato attuale dei ponti, il tempo stimato di apertura dei ponti e la disponibilità di ormeggi sulla piattaforma di dati aperti Blauwe Golf Verbindend (sito web in olandese). Dimostrando di riuscire a rendere i viaggi più efficienti e riducendo al contempo il consumo di carburante e le emissioni, il programma è stato replicato in altre zone dei Paesi Bassi. I risultati del caso di studio sono confluiti nella tabella di marcia di LeMO per un settore dei trasporti che sfrutta pienamente i megadati. In totale, sono state proposte 11 priorità di ricerca, tra cui le tecnologie di riconoscimento di schemi, lo stoccaggio di megadati in combinazione con l’edge computing e il controllo qualità dei dati. Queste sono state integrate con 13 azioni politiche, come la creazione di nuovi modelli di occupazione, gli orientamenti su proprietà e condivisione dei dati e l’armonizzazione della normativa sui dati. «Questi dati combinati tra loro delineano una chiara serie di azioni per la politica e la ricerca europea dal punto di vista politico, economico, sociale, tecnologico, ambientale, giuridico ed etico», aggiunge Akerkar. Il gruppo di riferimento LeMO, che comprendeva rappresentanti di 12 organizzazioni europee (compresa la DG MOVE), ha fornito le competenze per convalidare la tabella di marcia.
Un sistema di trasporto più sostenibile
La tabella di marcia di LeMO aiuterà le autorità ad evitare la congestione e gli incidenti attraverso una modellizzazione, una pianificazione e un controllo del traffico migliori. Le aziende del settore privato nell’industria dei viaggi potrebbero ottenere vantaggi competitivi da una migliore pianificazione dei percorsi e dalla logistica. Gli individui potrebbero beneficiare dell’aumento dell’efficienza del trasporto, dell’accessibilità, del comfort e dell’efficacia dei costi. Nel frattempo, un trasporto più efficiente aiuterà a ridurre le emissioni non necessarie. Per promuovere le sue raccomandazioni, il team di LeMO ha partecipato alle Giornate europee della ricerca e dell’innovazione (RiDaysEU), oltre ad aver organizzato un workshop in occasione dello European Big Data Value Forum (Forum europeo sul valore dei megadati). Organizzato a Bruxelles, un Simposio collaborativo sulle problematiche giuridiche, etiche e sociali nell’economia dei dati dell’UE ha visto inoltre la partecipazione di diversi decisori politici e dirigenti del settore. «Il prossimo passo è andare oltre i modelli, i flussi di dati, i quadri e i meccanismi, per capire come incorporare i cinque elementi comuni che le culture orientate ai dati mostrano: talento, impegno, fiducia, condivisione e spirito», dice Akerkar.
Parole chiave
LeMO, megadati, trasporto, strade, intelligente, logistica, viaggi