Progetto del mese: nuova svolta nella comprensione del modo in cui il SARS-CoV-2 invade le cellule umane
Come tutti i virus, SARS-CoV-2 si attacca e invade le cellule umane usando una specifica proteina virale, definita proteina «Spike». In questo studio rivoluzionario, condotto dall’Università di Bristol, nel Regno Unito, il gruppo di ricerca ha usato molteplici approcci per scoprire che SARS-COV-2 riconosce una proteina chiamata neuropilina-1 sulla superficie delle cellule umane per agevolare l’infezione virale. Queste nuove conoscenze potrebbero rappresentare una rivoluzione nello sviluppo di terapie antivirali e di vaccini per il trattamento della Covid-19. Sebbene poniamo in particolare evidenza il contributo di Yamauchi a questi risultati (poiché questo è il nostro compito), CORDIS estende le sue congratulazioni anche a tutti i ricercatori coinvolti in questa svolta promettente! Lo studio è stato pubblicato integralmente in «Science». Per maggiori informazioni, consultare: https://science.sciencemag.org/content/early/2020/10/19/science.abd3072 «È possibile che la proteina Spike di SARS-CoV-2 si associ alla neuropilina-1 favorendo l’infezione virale delle cellule umane? Applicando una serie di approcci strutturali e biochimici, siamo riusciti a stabilire che la proteina Spike di SARS-CoV-2 si lega effettivamente alla neuropilina-1, ed è stato emozionante giungere a tale scoperta». - Comunicato stampa del gruppo responsabile del progetto Se sei interessato a far apparire il tuo progetto nella rubrica «Progetto del mese» in un prossimo numero, inviaci un’e-mail a editorial@cordis.europa.eu e spiegaci il perché!
Parole chiave
CHUbVi, SARS-CoV-2, Covid-19, coronavirus, neuropilina-1, CER, Orizzonte 2020