Estrazione di minerali: garantire l’accesso alle materie prime a costi ambientali e sociali minimi
Garantire un accesso sostenibile alle materie prime, come i metalli e i minerali utilizzati dall’industria, è fondamentale per conseguire gli obiettivi del Green Deal europeo. Si tratta di una nuova strategia di crescita volta a trasformare l’UE in una società equa e prospera, con un’economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva, in cui non vi siano emissioni nette di gas serra nel 2050 e in cui la crescita economica sia dissociata dall’uso delle risorse. L’uso sostenibile delle materie prime, e in particolare delle materie prime critiche di grande importanza per l’economia dell’UE, è uno dei requisiti principali per questo cambiamento. La sfida per l’industria estrattiva consiste nell’estendere l’uso delle tecnologie di produzione innovative più promettenti e nel dimostrare che le materie prime possono essere estratte in modo sostenibile a costi ambientali e sociali minimi.
Impatto negativo ridotto
Le materie prime critiche, che sono fondamentali per le attuali industrie e tecnologie pulite innovative europee, sono indispensabili per lo sviluppo di tecnologie a basse emissioni di carbonio, quali batterie, turbine eoliche ed energia solare. I risultati di sei progetti finanziati da Orizzonte 2020, incentrati su tecnologie innovative per l’estrazione dei minerali con migliori prestazioni economiche, ambientali e relative a salute e sicurezza, sottolineano l’importanza delle materie prime e le prestazioni di alcuni degli innovatori più solidi dell’industria estrattiva.
Riflettori puntati sulla ricerca dell’UE
In questo CORDIS Results Pack presentiamo gli innovativi risultati sviluppati dai progetti finanziati da Orizzonte 2020 impegnati nella ricerca di tecnologie di estrazione dei minerali volte a fornire un approvvigionamento sostenibile di materie prime. Ad esempio, riunendo aziende minerarie, università e fornitori di tecnologia leader a livello mondiale, SIMS ha fornito dimostratori per l’elettrificazione e l’automazione delle attrezzature per l’estrazione, nonché per la comunicazione e il posizionamento nelle operazioni minerarie. Il progetto X-MINE ha agevolato l’esecuzione di azioni pilota innovative su larga scala di tecnologie di rilevamento che migliorano l’efficienza e la sostenibilità delle operazioni di estrazione. ITERAMS ha sviluppato soluzioni per il completo isolamento delle acque di processo delle miniere dai sistemi idrici adiacenti e il progetto Blue Nodules ha realizzato nuove tecnologie altamente automatizzate per la raccolta e la lavorazione in situ sostenibili di noduli polimetallici sui fondali marini. SLIM ha sviluppato soluzioni economiche e a basso impatto per lo sfruttamento di piccoli giacimenti minerari basato su tecnologie avanzate di brillamento delle rocce e ambientali per ridurre al minimo i danni alle rocce e le vibrazioni di campo lontano. Infine, IMPaCT ha sviluppato un impianto modulare integrato e strumenti containerizzati per l’estrazione selettiva a basso impatto da piccoli giacimenti di grado alto.