Una radio ferroviaria valida per l’oggi e il domani
La copertura wireless nell’attuale infrastruttura ferroviaria manca di standard operativi, capacità e solidità necessari per un utilizzo su larga scala. Le attuali soluzioni di mercato sono per un uso generico, non progettate specificatamente per il mercato ferroviario; sono realizzate per un’architettura rigida ben diversa dalla natura mobile dei sistemi ferroviari. Per soddisfare questi requisiti, gli operatori ferroviari devono realizzare reti di telecomunicazioni a banda larga basati su diverse tecnologie. Tuttavia, i vari sistemi (ad esempio Wi-Fi, GSM-R, satelliti, 3G e 4G) sono spesso così diversificati che sollevano problemi logistici agli operatori ferroviari e i gestori delle infrastrutture. Il progetto FAST-TRACKS finanziato dall’UE, si è posto l’obiettivo di sviluppare un sistema di telecomunicazione innovativo a basso costo per cercare di risolvere i problemi che gli operatori del sistema ferroviario incontrano nell’integrazione dei sistemi Wi-Fi. Il progetto ha cercato di colmare la lacuna nell’infrastruttura di radiocomunicazione ferroviaria, progettando un sistema radio riprogrammabile in grado di supportare i diversi standard wifi, cellulare e LTE allo stesso tempo.
Rompere i rigidi sistemi
«Abbiamo avviato il progetto FAST-TRACKS con la chiara missione di creare un nodo di telecomunicazione rivoluzionario, colmare il divario tecnologico con un sistema all’avanguardia e commercializzarlo», dice il responsabile del progetto FAST-TRACKS, Pasquale Donadio. Il progetto FAST-TRACKS ha lavorato allo studio di un apparato radio modulare che integrasse caratteristiche multiservizio e multifrequenza. Il team ha progettato il sistema per avvalersi dei servizi Wi-Fi e LTE, in modo da fornire un collegamento affidabile tra veicoli mobili e stazioni fisse. Questo tipo di progettazione di sistema permette ai gestori di telecomunicazione ferroviaria di aumentare la durata dell’hardware eliminando i rischi di obsolescenza. La riprogrammabilità della radio permette ai gestori di rendere l’hardware pronto per il futuro qualora entrassero in scena nuovi servizi o sistemi di nuova generazione.
Dalla progettazione al collaudo
Per il progetto, i ricercatori hanno seguito un approccio progettazione-sviluppo-integrazione-collaudo: hanno ricercato la natura della lacuna nella tecnologia corrente e hanno considerato cosa serviva per renderla moderna. Hanno poi creato il primo prototipo che integrava molti sottosistemi, e infine hanno testato le caratteristiche di base del sistema. Il team ha mostrato i meriti del sistema FAST-TRACKS attraverso installazioni sul posto, dimostrando come il concetto funziona in condizioni reali. «L’installazione sui binari di prova della metropolitana Milano Forlanini è solo una delle installazioni eseguite e documentate in un video distribuito sulle piattaforme dei social network», spiega Donadio. FAST-TRACKS ha depositato due brevetti innovativi che sono stati accettati in Italia, concessi in Europa e in attesa di risposta negli Stati Uniti e a Hong Kong. I ricercatori hanno poi riunito un team di giovani ingegneri con esperienza nello sviluppo di hardware e software per telecomunicazioni.
Studiare il mercato
Il team di FAST-TRACK si è adoperato per arrivare a commercializzare il proprio sistema di telecomunicazioni integrato analizzando innanzitutto il valore che il progetto porta sul mercato, al fine di sviluppare una struttura di prezzo adeguata. A partire da ciò, il team ha creato un «argomentario di vendita», che ha utilizzato per inserirsi nel mercato e presentare il prodotto ai potenziali clienti. Andando oltre, FAST-TRACKS lavorerà sulle tecnologie di telecomunicazione adatte ai sistemi ferroviari moderni e futuri, compresi i treni ad alta velocità come l’Hyperloop.
Parole chiave
FAST-TRACKS, ferrovie, radiocomunicazione, Wi-Fi, LTE, 5G, sistema radio riprogrammabile, treni