Chi va piano va sano e va lontano? Favorire i neofiti del settore agricolo
Avviare da zero una nuova azienda agricola o subentrare come successore in un’azienda già esistente potrebbe risultare impegnativo. Diversi ostacoli quali l’accesso alla terra, al capitale, alla manodopera, all’informazione e ai mercati potrebbe scoraggiare gli aspiranti agricoltori dall’avviare imprese agricole sostenibili. Per affrontare queste questioni, il progetto NEWBIE, finanziato dall’UE, favorisce lo sviluppo e la divulgazione di nuovi modelli aziendali per principianti assoluti e agricoltori già avviati che desiderino diversificare le proprie imprese agricole. NEWBIE mira a fornire consigli pratici e sostegno a coloro che iniziano una nuova impresa agricola, tra i quali vi sono nuovi professionisti (chiunque avvii una nuova azienda agricola), successori e agricoltori già avviati. «L’obiettivo principale della rete NEWBIE è l’aumento dell’innovazione, dell’imprenditorialità e della resilienza nel settore agricolo europeo», come si evidenzia nel sito web del progetto. La rete gestisce la gara per il titolo di nuovo professionista NEWBIE dell’anno per premiare i migliori nuovi professionisti dell’agricoltura o agricoltori già avviati che negli ultimi anni hanno diversificato. Steven Ryan da Tuam, nella contea di Galway in Irlanda, ha vinto la gara nel 2019. «Steven ha diversificato la sua azienda agricola nel 2014, avviando un allevamento di lumache parallelamente a quello bovino e ovino della sua famiglia», secondo un comunicato stampa pubblicato sul sito web del progetto. «L’allevamento attualmente produce 4 000 kg di lumache all’anno per il mercato delle esportazioni.» Nello stesso comunicato stampa, Ryan dichiara: «Abbiamo iniziato utilizzando Google e YouTube come fonti d’informazione, e tra tentativi ed errori abbiamo sviluppato un sistema adatto al clima irlandese». L’impresa di lumache è riuscita a superare le svariate difficoltà che i nuovi professionisti si trovano ad affrontare, tra cui «l’accesso all’informazione, l’accesso al terreno, l’accesso ai finanziamenti e l’accesso ai mercati», come si legge nel comunicato stampa. «L’accesso all’informazione è stato il problema principale affrontato all’inizio ed è stata necessaria un’enorme quantità di ricerca per avviare l’impresa, dal momento che l’intera trasformazione deve essere svolta al di fuori dell’Irlanda, e identificare e costruire relazioni con gli addetti alla trasformazione in tutta Europa si è rivelato necessario per ottenere il miglior prezzo.» Il sito web del progetto osserva che il progetto NEWBIE offre un premio a nuovi professionisti in otto paesi europei.
Una piattaforma per tutti
Il progetto NEWBIE (New Entrant netWork: Business models for Innovation, entrepreneurship and resilience in European agriculture) si protrarrà fino alla fine del 2021. Offre una piattaforma in cui nuovi professionisti, successori, consulenti, ricercatori, attori regionali e nazionali, e pertinenti parti interessate alle reti nazionali si riuniscono, valutano e condividono lo stato dell’arte circa gli affari dei nuovi professionisti e i modelli di entrata nell’agricoltura. Come riporta il sito web del progetto: «In questo caso i modelli di entrata sono definiti come approcci, metodi e/o strumenti in grado di aiutare a superare ostacoli di accesso alle risorse per nuovi professionisti dell’agricoltura. Questi possono essere, ad esempio, nuove forme di cooperazione agricola tra proprietari terrieri e nuovi imprenditori quali collaborazioni, tra cui collaborazioni junior-senior, agricoltura contrattuale, mezzadria, o accesso al terreno con il sostegno di un’istituzione incubatrice». Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto NEWBIE
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Paesi Bassi