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Smart, flexible, decentralized water treatment

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Il sistema portatile di trattamento delle acque ispirato alla natura

L’accesso a una quantità sufficiente di acqua pulita rappresenta una sfida sempre più grande, perciò la protezione delle risorse idriche sta rapidamente diventando una priorità. Il sostegno dell’UE ha contribuito allo sviluppo di un sistema portatile biologico, naturale e modulare per il trattamento delle acque reflue e dei flussi di rifiuti che potrebbe andare a beneficio delle zone rurali.

La direttiva comunitaria sul trattamento delle acque reflue urbane delinea il trattamento necessario delle acque reflue scaricate in acque dolci o negli estuari per le zone urbane e rurali. Mentre ben il 28 % della popolazione dell’UE vive in zone rurali, queste ultime dispongono di risorse limitate per le tecnologie convenzionali di trattamento delle acque reflue, pur contribuendo in misura significativa all’inquinamento idrico, che riduce la disponibilità di acqua pulita. I sistemi decentrati di trattamento delle acque reflue sono l’approccio preferito per le zone rurali, ma questi sistemi devono essere adattati alle condizioni del sito, richiedono personale qualificato per l’installazione e il funzionamento e sono sensibili ai cambiamenti della qualità delle acque reflue in entrata. Il progetto M-NBS dell’UE ha sviluppato un sistema portatile biologico, modulare e naturale (PM-NBS) in grado di risolvere molti degli ostacoli tecnici che il trattamento delle acque reflue può presentare. Il sistema beneficia di bassi costi di costruzione, funzionamento e manutenzione, non necessita di alimentazione elettrica, è facilmente adattabile all’ambiente e non inquina. Grazie al finanziamento dell’UE, il gruppo responsabile dello sviluppo di PM-NBS ha individuato le principali esigenze tecniche e commerciali per adattare ulteriormente la tecnologia, in modo da renderla pronta per il mercato europeo.

Combinazione di termodinamica e biomimetica

La versione portatile della tecnologia principale di Ayala, a base naturale per il trattamento delle acque reflue e la riabilitazione dei corpi idrici (NBS™) può essere costruita presso le strutture dell’azienda, per un facile trasporto e installazione in tutto il mondo. Il sistema combina una miscela di substrati con diversi profili idrologici a elementi biotici e abiotici, come microbi e macrofite. L’approccio sfrutta i processi termodinamici dell’energia solare, biochimica e gravitazionale per sequestrare gli inquinanti contenuti nell’acqua e renderli inattivi. Una delle tecnologie a base naturale adottate è stato il fitorisanamento, nel quale le piante, metabolizzando varie molecole, vengono utilizzate per eliminare le tossine da terreni, aria e acqua contaminati. «La biomimetica è al centro della visione di Ayala sulla sostenibilità della gestione dell’acqua, perché ogni sistema naturale stabile si evolve e si autorisana nel processo di adattamento a condizioni mutevoli», spiega Eli Cohen, coordinatore del progetto. Per il PM-NBS sono state condotte diverse prove di ottimizzazione e modularizzazione per consentirne l’integrazione automatica. Sono stati valutati anche i parametri di funzionamento e di qualità dell’acqua, con il sistema pienamente funzionante in una serie di portate di acque reflue (4-40 m3/giorno) e con una temperatura ambiente da sotto zero a oltre 40 °C. Dopo le ricerche in più di 100 grandi progetti di igienizzazione e risanamento, il sistema NBS su larga scala è stato ottimizzato per molti settori che producono rifiuti. Sono stati sviluppati nuovi approcci per il trattamento di: acque reflue di aziende lattiero-casearie, idrocarburi, percolato di discarica, cosmetici, prodotti farmaceutici e ormoni, acquacoltura, salamoia a osmosi inversa e flussi fognari.

Impatto ambientale e socioeconomico

Il sistema PM-NBS promette di migliorare lo stato ecologico e chimico di fiumi, laghi e acque sotterranee. «Secondo l’OMS, nel mondo una persona su tre non ha accesso ad acqua potabile sicura e pulita a causa della contaminazione delle sorgenti naturali; la maggior parte di queste persone vive in zone povere, rurali e remote. Trattando in modo efficace tale acqua, la nostra tecnologia riduce il rischio di esposizione ad agenti patogeni e inquinanti pericolosi», sostiene Cohen. Attualmente il gruppo sta cercando ulteriori finanziamenti per prepararsi all’introduzione sul mercato. Una volta che il sistema sarà ulteriormente ottimizzato, sono previste dimostrazioni dei nuovi adattamenti in due località europee con caratteristiche ambientali diverse. Il PM-NBS sarà venduto direttamente agli enti pubblici, ai comuni rurali, agli operatori turistici e indirettamente attraverso distributori locali; le prime zone di intervento saranno probabilmente i paesi EECCA che hanno ancora problemi di accesso all’acqua pulita nelle zone rurali.

Parole chiave

M-NBS, acqua potabile, trattamento, inquinamento, acque reflue, sistema biologico naturale, rurale, macrofite, microbi, fognature, agricoltura

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